di G.P.
Da venerdì 1° aprile fino a domenica 3 aprile 2022, ritorna per la sua 26esima edizione ad appena sette mesi di distanza dalla precedente, “miart“, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea allestita da e presso Fiera Milano City.
Diretta per il secondo anno consecutivo da Nicola Ricciardi, già direttore artistico delle OGR di Torino, “miart” sarà la prima fiera d’arte a debuttare sul nostro territorio nell’anno in corso e una delle prime in Europa.
Motto dell’edizione 2022: “primo movimento“, inteso sì come ripartenza, ma anche come desiderio di imprimere un’accelerata importante ad un settore – quello dell’arte – che ha patito molto durante gli ultimi due anni di pandemia, ma che si sente finalmente pronto ad allungare il passo e andare oltre, verso una nuova fase.
Questa 26esima edizione vedrà la partecipazione delle principali gallerie d’arte italiane, ma anche di numerose gallerie internazionali come: ChertLüdde, Volker Diehl Gallery, KLEMM’S, KÖNIG GALERIE e Meyer Riegger di Berlino; Corvi-Mora, Repetto Gallery e Richard Saltoun Gallery di Londra; Galerie Peter Kilchmann, Lange + Pult e Mai 36 Galerie di Zurigo; e Misako & Rosen di Tokyo.
Proprio come negli anni precedenti, “miart” sarà suddivisa in 3 macro-sezioni: “Established“, la sezione principale, ospita 118 gallerie che presentano i linguaggi della più stretta contemporaneità, proponendo opere realizzate nel corso del ventesimo secolo, dai grandi maestri dell’arte moderna alle produzioni più recenti.
La seconda sezione – denominata “Decades” – si avvale della curatela di Alberto Salvadori, direttore di ICA Milano, ed esplora la storia dell’arte del ventesimo secolo attraverso una scansione per decenni, dal 1910 al 2000.
L’ultima sezione, invece, “Emergent“, curata da Attilia Fattori Franchini, ospita 22 gallerie emergenti impegnate nella promozione di giovani artisti.