di Fabrizio Ternelli
Per tutta l’estate, alla “Crescenzago” e alla “Gallaratese”, gli stranieri potranno seguire un corso multimediale per apprendere la nostra lingua con l’assistenza di un tutor
Conoscere la lingua del Paese in cui si vive è fondamentale per l’integrazione sociale. Altrimenti è difficile inserirsi adeguatamente, trovare un lavoro, socializzare e stringere nuove amicizie.
Per questo due biblioteche comunali, la “Crescenzago” e la “Gallaratese”, propongono gratuitamente un corso multimediale di italiano destinato agli stranieri che parlino una delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese.
Per seguire il corso, che si svolge utilizzando il computer ed è particolarmente adatto ai giovani, è però necessario avere già nozioni linguistiche di base.
Durante l’estate, i partecipanti potranno avvalersi dell’assistenza di un tutor presente nelle due biblioteche, tranne che dal 12 al 22 agosto, in questi orari: mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 14, alla “Crescenzago”; martedì, dalle 15 alle 19, e giovedì, dalle 10 alle 14, alla “Gallaratese”.
Il tutor seguirà ciascuno nelle diverse fasi dello studio, personalizzando l’insegnamento, che includerà letture, dettati, esercizi di scrittura, conversazioni, visioni di filmati e altro.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere direttamente alle due biblioteche: “Crescenzago”, via Don Orione 19, tel. 0288465808 – e-mail: c.bibliocrescenzago@comune.milano.it; “Gallaratese”, via Quarenghi 21, tel. 0288464270, e-mail: c.bibliogallaratese@comune.milano.it
Con questa nuova proposta il Sistema Bibliotecario Urbano Milano conferma l’attenzione che dedica anche agli stranieri. Ricordiamo, ad esempio, che per un anno è stato attivo, presso la “Gallaratese” e la “Tibaldi”, il “Servizio di mediazione linguistica e culturale”, rivolto agli immigrati in difficoltà con la lingua italiana. Gli operatori, appartenenti a varie nazionalità, hanno offerto accoglienza e orientamento sulle proposte delle biblioteche, supporto per l’uso delle postazioni Internet, informazioni sui servizi presenti nel territorio (enti pubblici, sanità, consultori familiari, ecc.), aiuto per la preparazione del curriculum e per lo svolgimento di pratiche varie.
Un’altra sperimentazione interessante è la “Biblioteca finestra sul mondo”, appena avviata alla “Gallaratese” col sostegno della “Fondazione Cariplo”. Il progetto prevede incontri culturali e attività per la valorizzazione dei cittadini migranti, ai quali viene data inoltre la possibilità di comunicare, attraverso skype, con i loro familiari nei paesi d’origine.
Queste iniziative dimostrano, ancora una volta, che le biblioteche civiche sono veramente luoghi per tutti, dove si possono trovare libri, cultura, intrattenimenti, ma anche opportunità di formazione e utili risposte a richieste diverse. Tutto ciò, e non è poco, senza spendere nulla.