venerdì, Novembre 15, 2024
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Il work in progress del murale “Necesse” di via Ludovico di Breme

In un articolo pubblicato su questo giornale il 16 marzo scorso (che potete leggere qui) si riferiva dell’avvio dei lavori del grande murale di via Ludovico di Breme considerato il più grande d’Italia, forse anche d’Europa poiché lungo 70 metri e alto 17.

La parete in origine

Un vero capolavoro, un affresco a cielo aperto oggi quasi completo e ben visibile nei sui particolari agli occhi dei passanti e degli utenti dei giardini che, soffermandosi davanti alla grande parete, possono ammirare la sua bellezza e riflettere sulle immagini raffigurate.

La base bianca della parete

L’articolo di marzo scorso, oltre a riferire dell’avvio dei lavori, riferiva in breve anche la storia di quella parte del territorio del Municipio 8 rimasto abbandonato per oltre vent’anni ed oggi, grazie all’impegno in particolare del Comitato Petrarca, è rinato a nuova vita.

I primi schizzi del progetto

Dagli inizi di marzo ad oggi ho seguito l’avanzare progressivo del lavoro dalla base grigia esistente della parete alla base di fondo bianco, dagli schizzi di preparazione all’insieme dei soggetti del progetto: un lavoro che mi ha incuriosito e anche entusiasmato nel vederlo crescere in questo arco di tempo di circa quattro mesi.

Gli schizzi prendono forma

Ho potuto anche porre alcune domande all’artista Smoe per sentire direttamente da lui un pensiero sulla sua storia e sul suo capolavoro.       

Si può presentare e presentare il suo gruppo di artisti?

Sono Smoe e solitamente lavoro da solo o in compagnia dei miei assistenti che fanno parte del mio Smoe Studio.

Può raccontare in breve dove ha sviluppato le sue opere in Italia?

Ho avuto l’opportunità di lavorare in diverse città italiane tra cui Milano, dove vivo da qualche tempo ma anche a Roma, dove ho vissuto diversi anni durante gli studi e anche in diversi comuni calabresi in provincia di Catanzaro.

Può raccontare in breve qualche progetto sviluppato all’estero?

Ho lavorato per più di un anno a Melbourne in Australia dove ho dipinto diverse opere come “Australian Mate” o “Yalla Bir Hang” tutto visitabile sul mio sito www.smoe.it.

Può spiegarci in breve il progetto di via Ludovico di Breme e come l’ha intitolato?    

Il progetto si intitola Necesse dal latino “necessario”. L’idea nasce come tributo agli umili, ai semplici, ai lavoratori che hanno mantenuto la nostra società attiva durante l’emergenza sanitaria, sottolineando il loro valore a cui ci si appoggia anche in assenza di emergenze globali. Il murales raccoglie un’umanità in cambiamenti, con attenzione anche ai temi più sensibili come il rispetto per l’ambiente, l’alienazione, il volontariato, le nuove tecnologie, la terza età.

Dopo questo progetto di via Di Breme, dove e come continuerà il percorso artistico?

Spero sempre in qualcosa di nuovo e sono aperto ad ogni tipo di contaminazione artistica.

Cosa prova a fine lavoro quando si allontana dalla sua opera?

È uno studio costante del work in progress o dell’opera terminata.

Adesso che l’opera è finita desidera ringraziare qualcuno?

Il Comune di Milano, il Municipio 8, il Comitato Petrarca che opera sul quartiere, la Fondazione di Comunità città di Milano, l’Agenzia IOLO Creative, tutti i nostri partner e chi ha sostenuto il progetto. 

Personalmente, sento di dare il mio ringraziamento all’artista di Smoe Studio per avermi dato la possibilità di porgli alcune domande sul bel lavoro qui creato.

Un primo insieme del murale

Il progetto del murale “Necesse” sviluppato presso la parete dei giardini pubblici di via Ludovico di Breme, come ha già riferito l’artista Smoe, è stato concretizzato grazie, in particolare, all’impegno di Federico Guastoni e dei rappresentanti del Comitato Petrarca, della Società Tiempo Nord proprietaria della parete che ha data la disponibilità all’utilizzo e al Municipio 8 del Comune di Milano. Inoltre il progetto ha trovato un particolare sostegno dall’Agenzia Creativa IOLO ed è stato condiviso da Fondazione di Comunità Milano Onlus che ha costituito il Fondo Solidale Necesse, finalizzato a raccogliere il sostegno dei cittadini e delle imprese interessati a valorizzare il territorio.

Emergono alcuni particolari

Alla visione d’insieme del progetto, ognuno di noi in base alla propria sensibilità potrà avere una propria chiave di lettura visiva. L’opera sarà completata nei prossimi giorni lasciando così a voi la curiosità di scoprirla nell’insieme dei dettagli e dei soggetti che la compongono.

Prendono forma altri soggetti

Il murale “Necesse” sarà presentato ufficialmente sabato 26 giugno prossimo: invito così già da adesso i lettori a recarsi nei giardini di via Ludovico di Breme ed ammirare l’insieme dell’opera. 

Si evidenziano altri soggetti

Per avere ulteriori informazioni sul progetto e sugli artisti di Smoe Studio, potete consultare i link qui riportati: https://bit.ly/NECESSE e http://www.smoe.it/

Altra visuale dell’opera quasi completa

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