Svolta della Cassazione: importo anche forfettario per nominare l’amministratore
Di Rosario Dolce
L’obbligo di specificazione analitica non impone necessariamente una determinazione prestazione per prestazione, ma consente alle parti di optare per un sistema globale che comprenda tutte le attribuzioni stabilite dall’articolo 1130 Codice civile in relazione alla durata annuale dell’incarico. L’Iva e i contributi previdenziali devono considerarsi compresi nell’importo specificato, salvo diverso accertamento della volontà delle parti.
L’amministratore preleva il suo compenso dal conto condominiale quando ritiene
Di Annarita D’Ambrosio
La normativa non impone regole e non precisa se debba farlo ad avvio del mandato, a conclusione dell’anno di attività o mensilmente. Le spese ordinarie o periodiche, come il pagamento di servizi e forniture essenziali, quali l’energia elettrica, la manutenzione e gli interventi di riparazione urgente, quindi l’amministratore le effettua senza via libera assembleare e tra queste rientra il prelievo del suo compenso al quale è stato autorizzato all’atto della nomina.
La spesa per lavori straordinari si indica a bilancio nell’anno in cui sono deliberati
Di Francesco Schena
Se, invece, si commettesse l’errore di rilevare nella contabilità l’obbligazione soltanto ad avvio dei lavori, nell’anno magari successivo, perché si è attesa la loro esecuzione, questo significherebbe spostare, indebitamente, la relatività della spesa. La conseguenza di una tale scelta potrebbe essere quella di chiedere a chi diventa condòmino nell’ancora successivo di rispondere in via solidale di una spesa che, a ben vedere, non gli dovrebbe spettare.
Nella targa con i recapiti dell’amministratore solo dati essenziali
di Carlo Pikler
Il Garante per la protezione dei dati personali ha affrontato questo tema già nel Vademecum del 2013, stabilendo che le esigenze di reperibilità e trasparenza dell’amministratore, imposte dall’articolo 1129 Codice civile, giustificano la pubblicazione dei dati minimi necessari a garantirne l’individuazione. In tal senso, la finalità giuridica legittima il trattamento, purché limitato e non strumentalizzato ad altri fini.