Della messa in sicurezza è sempre competente l’assemblea
Di Luigi Salciarini
Anche gli interventi sul solaio interpiano che è proprietà individuale possono essere deliberati dall’assemblea se il solaio è inteso come parte integrante della struttura interna dell’edificio. Non si tratterebbe, dunque, di un bene di proprietà esclusiva del singolo condomino ma di un bene che, per la funzione che assolve, rientra tra i beni comuni, a prescindere dalla questione relativa alla ripartizione delle spese per la sua manutenzione.
Morosità e servizi condominiali: il citofono si può staccare. Nessuna tutela per l’avvocato inadempiente
Di Luca Savi
La destinazione d’uso dell’immobile non rileva ai fini della sospensione del servizio. Né la qualità di avvocato, né le esigenze dello studio professionale possono incidere sulla portata del potere conferito all’amministratore dalla legge.
Non è obbligo di legge allegare i preventivi di spesa all’avviso di convocazione
Di Giovanni Iaria
L’amministratore adempie al suo obbligo informativo primario redigendo un avviso di convocazione con un ordine del giorno chiaro e specifico, indicando la materia oggetto della discussione. Non è tenuto, salvo diverse previsioni del regolamento di condominio, ad allegare la documentazione di supporto.
Se la delibera è nulla, lo è anche l’incarico al tecnico: è l’amministratore che deve pagarlo
Di Vincenzo Vecchio
Quando l’assemblea travalica le attribuzioni indicate dagli articoli 1135 e 1117-ter Codice civile, tentando di definire o modificare diritti reali che discendono dai titoli e dalla conformazione strutturale dell’edificio (articolo 1117 Codice civile, è invalida non solo la decisione ma anche il mandato al tecnico: mancando un valido presupposto deliberativo, l’amministratore risponde personalmente del compenso dovuto.

