Nella chat in condominio mai i dati sulla morosità
Di Carlo Pikler
Quando si parla di chat condominiali non ci si riferisce a una comunicazione tra amici, ma a scambi in cui vengono trattati – a vario titolo – dati personali, talvolta anche sensibili. La responsabilità dell’amministratore nella gestione di queste comunicazioni è particolarmente rilevante. È da evitare l’invio di messaggi che riportino dati su morosità, situazioni personali dei condòmini, questioni di salute, disabilità o altri contenuti particolarmente delicati.
Il box condominiale non in tutti gli edifici si può cedere separatamente dall’appartamento
Di Annarita D’Ambrosio e Rosario Dolce
Per sapere quale regime si applica a un parcheggio condominiale va verificata la data di costruzione dell’edificio; se si tratta di un parcheggio realizzato su area privata o pubblica e se esistono eventuali convenzioni con il Comune che ne regolano l’utilizzo.
Superbonus: lo studio di fattibilità, salvo patto contrario, si paga
Di Matteo Rezzonico
Non ha alcun rilievo il fatto che il preventivo non porti la firma dell’amministratore e neppure che i lavori successivamente è stato deciso di non realizzarli perché troppo onerosi. In dettaglio gli studi erano stati eseguiti e le opere erano risultate fattibili, ma il condominio aveva tardato – nonostante i solleciti dell’impresa – al deposito, presso gli uffici competenti, della pratica edilizia, adducendo che le opere non comprese nel beneficio del 110 risultavano eccessive.