Se il tuffo in piscina è spericolato non ne risponde il condominio
Di Giulio Benedetti e Eugenia Parisi
Precisa la Cassazione che la vera natura della piscina va specificata sempre ab origine, in modo da accertare la legittimità della presenza o meno del bagnino. L’impianto è in ogni caso sempre da intendersi bene comune dei condòmini, nessuno dei quali può essere esonerato dal pagamento della sua manutenzione anche qualora non fosse interessato all’utilizzo (Tribunale di Roma, sentenza 8746/2021). Da respingere la tesi secondo la quale si tratti di bene suscettibile di autonomo godimento.
Salva casa, oggi in Senato parte l’ultima volata verso l’ok definitivo (di Giuseppe Latour)
Dopo l’approvazione della Camera, la commissione Ambiente del Senato ha licenziato a tempo record la legge di conversione del decreto Salva casa. Che ora viaggia verso l’approvazione in Aula senza altre modifiche.