Domicilio digitale per tutti, rivoluzione in condominio
Di Glauco Bisso e Annarita D’Ambrosio
Dal 6 luglio scorso è operativo l’Inad, istituto dall’articolo 6-quater del Codice dell’amministrazione digitale (Dlgs 82/2005 – cosiddetto Cad). Si tratta di un elenco nel quale tutti i cittadini, facoltativamente, possono eleggere un domicilio digitale registrandovi l’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) del quale sono titolari. Le pubbliche amministrazioni, obbligate ad attivare un servizio digitale, possono quindi da luglio scorso effettuare le notifiche ai cittadini dei propri atti e provvedimenti presso l’indirizzo indicato nell’elenco, una piccola rivoluzione che impatterà anche sul condominio. Indispensabile la Pec per l’amministratore ma anche in prospettiva per il condominio. È previsto un impatto anche sulle convocazioni delle assemblee
Blocco dei canteri del 110%: risoluzione contratto o adempimento sono azioni sempre alternative
Di Rosario Dolce
Il committente, in caso di sospensione senza termine di un cantiere del superbonus da parte dell’appaltatore, può svolgere alternativamente due azioni giudiziarie contro quest’ultimo: può domandare l’esatto adempimento oppure, in via subordinata e alternativa, la risoluzione del contratto, ma non entrambi
Danno da infiltrazione, il vincolo architettonico non è ragione sufficiente a ritardare i lavori
Di Ivana Consolo
Il condominio in quanto custode del bene che ha prodotto il sinistro ha l’obbligo di intervenire