Non tutte le irregolarità sono motivo di revoca dell’amministratore
Di Luana Tagliolini
In linea generale, pertanto, una grave irregolarità che non si traduca in un immediato danno o pericolo di danno per il condominio non è idonea a provocare la revoca dell’amministratore, potendo sempre l’assemblea adottare le iniziative opportune, non escluso il recesso.
Nei palazzi antichi costruiti su sabbia il solaio del piano terra (vespaio) non è comune
Di Annarita D’Ambrosio
Il solaio di fondazione di un edificio, realizzato per separare la superficie di sedime dalla soletta abitabile inferiore per evitare esalazioni, efflorescenze o altre contaminazioni nell’appartamento sovrastante, è condominiale solo qualora abbia funzione di copertura di un vano comune come può essere una cantina o un garage. In caso non lo fosse, è di proprietà esclusiva e pertanto i lavori effettuati per isolarlo sono a carico del proprietario dell’appartamento, non di tutti.
La delibera che decide interventi su parti esclusive è nulla per impossibilità dell’oggetto
Di Cesare Rosselli – a cura di Assoedilizia
Il vizio però non è l’eccesso di potere dell’assemblea, ma il travalicare delle attribuzioni della stessa. Per superarlo andrebbero sottoscritti accordi tra il condominio ed i singoli condòmini. Il caso riguardava lavori su balconi di un edificio.
Condanna aggravata a chi in stato di ebbrezza provoca un incidente nel cortile condominiale
Di Ivana Consolo ed Eugenia Parisi
Il cortile non può considerarsi esente dal rispetto della disciplina del Codice della strada, le cui norme trovano diretta applicazione in ogni contesto di uso pubblico della viabilità, in quanto caratterizzato dalla circolazione di un numero indeterminato di veicoli e persone. L’incidente stradale in area condominiale, in quanto zona di passaggio di veicoli a motore, è paragonabile perciò a quello provocato su una pubblica via