Sanzione pari al contributo unificato per l’amministratore che salta la mediazione
Di Fabrizio Plagenza e Roberto Rizzo
La rilevanza del ruolo dell’amministratore nel procedimento, per effetto della modifica dell’articolo 71 quater delle disposizioni di attuazione al codice civile apportata dalla Cartabia, è stata incrementata, in quanto è ora legittimato ad attivare, aderire e partecipare alla mediazione. In caso perciò non si presenti e non giustifichi l’assenza, va sanzionato
L’amministratore risponde in proprio se non comunica ai creditori i dati dei morosi
Di Giovanni Iaria
Secondo la Cassazione la violazione dell’obbligo integra un’ipotesi di responsabilità extracontrattuale. L’obbligo di comunicare al creditore del condominio i dati dei morosi non rientra tra le attribuzioni dispositive ed i poteri rappresentativi dell’amministratore riferibili al condominio alla luce degli articoli 1130 e 1131 del Codice civile.
Se il luogo è idoneo, valida la convocazione di assemblea extracomunale
Di Luigi Salciarini
Nel silenzio normativo sul tema è l’amministratore che decide dove svolgere la riunione. Ma a quali criteri deve attenersi? Il Tribunale di Messina conferma il principio in base al quale il luogo scelto deve rispettare i requisiti di idoneità fisica e morale quali, per esempio, la certezza, l’accessibilità, l’adeguatezza, la riservatezza e la comodità. Non è vietato in presenza di tali requisiti convocare l’assemblea anche fuori dal Comune in cui sorge l’edificio amministrato
Informativa all’amministratore sull’avvicendamento di condòmini: basta una mail
Di Ivana Consolo
Si ritiene pienamente valida la comunicazione di acquisto di un immobile e della relativa qualifica di condomino avvenuta via e-mail. Il dato rileva ai fini della corretta convocazione assembleare