I giovani italiani, tra gli aspetti più rilevanti della loro vita mettono al primo posto…
…la salute fisica (93% degli intervistati), seguita da quella emotiva, a pari merito con le relazioni personali (92%). Al terzo posto l’impegno verso la sostenibilità (87%) e al quarto il successo professionale (85%). A breve distanza l’equità di genere (84%).
I dati emergono dall’indagine pubblicata a Giugno 2023, promossa da Merck con il supporto tecnico di GAD3, dal titolo: “Salute emotiva della Generazione Z e dei Millenials: cosa muove i giovani europei?”, che ha coinvolto circa 7.500 giovani tra i 19 e i 36 anni (di cui oltre 600 Italiani), di 12 Paesi europei. I risultati sono stati analizzati su due fasce di età: 19 – 26 anni (Generazione Z) e 26 – 36 anni (Millenials).
Un approfondimento viene dedicato al tema della genitorialità e al problema dell’infertilità. Il 76% dei giovani italiani prende seriamente in considerazione la possibilità di avere un figlio, in egual misura tra Millenials e Generazione Z, con una percentuale superiore alla media globale del campione (71%).
Allo stesso tempo, viene posto l’accento su una serie di aspetti che possano favorire il progetto di costruire una famiglia.
In primo piano l’equilibrio tra lavoro e vita privata: per l’89% degli intervistati un giusto bilanciamento tra la sfera emotiva e quella personale costituisce anche un fattore determinante per restare in un’azienda. Importante è anche l’attenzione posta ad adottare uno stile di vita “sostenibile”, perché considerato “essenziale” per il benessere delle generazioni future (21,6% del campione).
Per quanto riguarda la salute riproduttiva, i giovani italiani, in futuro, vorrebbero che ci fosse maggiore consapevolezza nell’opinione pubblica sull’infertilità e sui fattori che la determinano (65%), che fosse ridotto lo stigma che pesa sulla problematica e sui suoi trattamenti (58,9%), che fosse attribuita una maggiore importanza alla salute emotiva nel corso di qualsiasi processo legato alla fertilità (43,2%), che fossero introdotte le tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale per implementare i trattamenti contro l’infertilità a livello domiciliare (33%).
Andando più in profondità nel tema dell’infertilità, gli argomenti che interessano maggiormente i giovani italiani sono la salute sessuale (46,6%), l’impatto dell’infertilità sulla salute emotiva (33%), le cause dell’infertilità (29,9%), l’approfondimento sui diversi trattamenti per la riproduzione medicalmente assistita (29,8%. In misura maggiore per la Generazione Z, 31,8%), il congelamento elettivo degli ovociti (28,5%), le patologie che possono ostacolare la fertilità come l’endometriosi (20%).
Fonti considerate affidabili dai giovani quando si tratta di avere informazioni e consigli su problematiche relative alla salute sono i “professionisti della salute” (90%), campagne di disease awareness (69%) e media (43%).
In conclusione, alla domanda “quale mondo vorreste vedere per le prossime generazioni”, ritorna il tema del giusto equilibrio tra lavoro e vita privata, condizione fondamentale per chi immagina di avere un figlio (57% dei Millenials e 50,2% della Generazione Z).