di Ugo Perugini
A partire dal 2017, è disponibile uno strumento specifico per favorire la ristrutturazione delle pertinenze comuni, e che si potrà applicare per tutte le spese sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021.
Quando sussistono le condizioni per la detrazione fiscale, infatti, i condòmini possono cedere il credito fiscale generato dall’Ecobonus alle Multiutility, che sono società in grado di offrire molteplici servizi di pubblica utilità (energia elettrica, gas, telecomunicazioni, …).
Le Multiutility “acquisteranno anticipatamente” dai singoli condòmini il credito fiscale (con uno sconto, per pagare le attività di consulenza per la ristrutturazione). Il Fisco, quindi, restituirà in 10 anni gli importi a queste società.
Quali i vantaggi per i condòmini?
I condomini pagheranno la sola differenza fra i costi della ristrutturazione e la quota ceduta alla Multiutility con una drastica e immediata riduzione dei costi da sostenere.
Le Multiutility, inoltre, consentono ai condomini di avere un unico interlocutore in quanto sono in grado di proporre un progetto di riqualificazione energetica dell’edificio “chiavi in mano”, incluse le pratiche amministrative.
Con questa opportunità, i condòmini potranno beneficiare subito, a fine lavori, dei vantaggi conseguenti ai lavori di riqualificazione energetica: un notevole risparmio in bolletta, una casa più confortevole, che non spreca energia, salvaguardando l’ambiente e con un valore immobiliare maggiore.
(Fonte: Frisia Alluminio)