Ho tra le mani il CD “Heroes”, otto brani eseguiti dall’ensamble di Aldo Di Caterino, composto da tre giovani musicisti, Aldo di Caterino, Carlo Bavetta e Cesare Mangiocavallo, che per la loro prima esperienza discografica sono stati affiancati nientemeno che da Enrico Pieranunzi, il grande pianista e compositore.
La scelta del titolo può sembrare strana. Perché eroi? Lo stesso Pieranunzi ne dà una spiegazione convincente anche se decisamente sconfortante. Ne riportiamo sinteticamente uno stralcio. Suonare jazz in questi tempi di stereotipata musica di massa, di pseudo pensiero musicale unico, è “un atto di puro eroismo”.
Come si fa a dargli torto? In un contesto che sempre più spesso tende a semplificare, banalizzare, esaltare il “musicalmente corretto”, chi persegue strade diverse, e privilegia la creatività, come nel jazz, nelle mille forme dell’improvvisazione, tendenzialmente è destinato a restare ai margini.
Se si considera la musica solo oggetto di consumo e non una esperienza umana straordinaria che deve essere vissuta con correttezza, onestà, senza ricorrere a trucchi più o meno subdoli, il rischio è che le voci autentiche stentino sempre più a farsi sentire. E senza musica si può vivere. Ma si vive male. Una recente ricerca su alcuni centenari ha rivelato che tutti coloro che avevano vissuto a lungo amavano ascoltare (o fare) musica. Prendiamone atto!
Tornando al CD, l’impronta di Pieranunzi si sente e la si può apprezzare in pieno. La musica dei quattro musicisti è ricca di elementi vitali. Si coglie la capacità narrativa, l’espressività, la leggibilità (e non banalmente l’orecchiabilità) dei contenuti.
Con i loro strumenti, Di Caterino con il flauto, Carlo Bavetta con il contrabbasso, Cesare Mangiocavallo alla batteria, insieme al pianoforte di Pieranunzi sanno raccontare in musica, creare delle atmosfere, degli ambiti sonori e intimi, carichi di sensazioni ed emozioni, ricchi di contenuti vitali.
Abbiamo apprezzato tutti i pezzi, dove il dialogo tra gli strumenti si adegua all’improvvisazione che a sua volta obbedisce all’idea, che sembra un ossimoro, di poter conciliare rigore e fantasia. Unlocked Waltz, dove con fraseggi semplici e ammiccanti, abbiamo riconosciuto echi intimisti che riportano a certe melodie da film felliniani, Pensaci un po’, dove la melodia si carica di notevole espressività, grazie allo strumento di Aldo Di Caterino, e Se un’altra volta un giorno, dove toni più malinconici, portano alla superficie immagini del tempo passato con accenti profondi e misteriosi, quasi epici.
Un bel CD da ascoltare. Ecco una esibizione dal vivo a Legnano dell’ensamble Aldo Di Caterino con Enrico Pieranunzi:
Il CD “Heroes” è stato realizzato nell’ambito del programma “PerChi Crea” con il sostegno del MIC e di SIAE per Abeat Records – Solbiate Olona.
