Sì è proprio lui, Giovanni Storti, il protagonista del film “Le voci sole” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, che sarà presentato al 68° Taormina Film Fest. Giovanni si cimenta in un ruolo drammatico insieme ad Alessandra Faiella, altra attrice comica, e Davide Calgaro (che qualcuno ricorderà nel film “Odio l’estate”).
Il film che verrà distribuito da Medusa Film, uscirà nelle sale il 4, 5 e 6 luglio, ma ha già raccolto un certo successo di pubblico e critica all’esordio negli Stati Uniti, essendosi aggiudicato il Gran Premio della Giuria al Seattle International Film Festival svoltosi in quella città.
Cambia registro la recitazione di Giovanni Storti per affrontare un personaggio complesso e pieno di problemi: un uomo che a causa della pandemia si ritrova senza lavoro ed è costretto ad emigrare con la sua azienda in Polonia. Da questo Paese resta in contatto con la moglie e il figlio e la donna nelle lunghe videochiamate gli insegna a cucinare. Una di queste telefonate diventa inaspettatamente virale e la coppia ottiene una grande popolarità. Questo risolverà i loro guai o si trasformerà in una trappola?
Secondo gli Autori, il film rappresenta l’eterno inganno della popolarità, che illude e delude, e che porterà a un dramma quasi senza che i protagonisti se ne accorgano. Come ha affrontato Giovanni questo ruolo insolito? Glielo abbiamo chiesto: “Questo è il mio primo ruolo drammatico e mi piace molto. Ho scelto di partecipare a questo progetto perché mi fido di Andrea e Marco, con i quali ho già lavorato in passato”.
“Quando mi hanno proposto questo lungometraggio ho detto sì, perché è una idea originale che mi è piaciuta subito, ancora una volta una storia vera e forte. I temi sono molto attuali e sono quelli che mi hanno convinto a fare questo film: la storia di una famiglia che vive con lo stipendio del padre, che si trasferisce con l’azienda in Polonia, per non perdere il lavoro e che ben presto scopre che come la celebrità data inaspettatamente dai social sia un’arma a doppio taglio, e piuttosto pericolosa”.
Il film è prodotto da Andrea Italia per Nieminen Film in collaborazione con Point Nemo e Èliseo Multimedia.