di Antonio Barbalinardo
Presso la sede del Consolato Generale di Ecuador di Milano, giovedì 28 maggio 2015 si è svolto un interessante dibattito di denuncia ambientale e un momento culturale che ha visto la partecipazione di ricercatori ambientali, di artisti e di persone del mondo culturale.
Ha fatto gli onori di casa la dottoressa Narcisa Soria Valencia Console Generale di Ecuador a Milano, che ha accolto con il saluto di benvenuto gli oratori, gli artisti e tutti i partecipanti.
L’incontro è stato organizzato dal Consolato dell’Ecuador di Milano, dal Centro Ecuadoriano d’Arte e Cultura di Milano e dal Dipartimento Scienze dell’Ambiente Università Bicocca di Milano.
Ospite d’onore è stato il mitico e storico conduttore televisivo, Cino Tortorella noto anche come “Mago Zurlì”, nelle vesti d’ambasciatore dell’UNICEF che svolge un ruolo molto importante nella causa della difesa dei bambini in tutto il mondo.
Il pomeriggio culturale è stato condotto dalla dottoressa Mariuxi Naranto, Funzionaria del Consolato e dal Professor Guaman Allende, Direttore del Centro Culturale Ecuadoriano.
Dopo gli onori di casa da parte del Console Narcisa Soria Valencia e dell’intervento di saluto di Cino Tortorella che per altri impegni ha dovuto abbandonare il dibattito in corso, ha avuto inizio il convegno.
L’intervento del professor Roberto Todeschini del Dipartimento Scienze dell’Ambiente dell’Università Bicocca si è svolto con la presentazione di una serie di slide dove ha illustrato e denunciato quanto si è verificato nel corso degli anni sul territorio ecuadoriano in particolare nell’area orientale verso il lago Agrio per lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo da parte delle compagnie petrolifere e nel caso specifico della Chevron – Texaco. Tali compagnie petrolifere hanno operato in Ecuador dal 1964 al 1992, colpevoli di danni ambientali oltre che determinare danni alla salute delle popolazioni del territorio.
L’intervento del Professor Todeschini è terminato con alcune slide, dove ha evidenziato anche le bellezze naturali e paesaggistiche del territorio ecuadoriano e di quello che potrà ancora essere se tutti s’impegnino al rispetto ambientale, ha inoltre riferito di essere un amante di quella terra che lo lega da anni anche per le sue ricerche e studi che lì ha svolto e ritiene l’Ecuador la sua seconda patria.
Anche l’intervento del giornalista Alessandro Grandi è stato sulla denuncia di disastri ambientali che si susseguono ancora oggi nei diversi luoghi del mondo e che molto spesso i media ignorano o ne parlano solo in momenti particolari o quando ci sono grandi danni ambientali.
Dopo questo momento di denuncia ambientale è seguito l’intermezzo musicale da parte del Maestro e Tenore Enrico Bellani che con il suo canto ha accompagnato i presenti nella seconda parte del pomeriggio che ben si è armonizzato nei due momenti, quello della denuncia ambientale con la bellezza dell’arte e della poesia che possono dare alla vita un senso diverso e più armonioso.
Così c’è stato l’intervento della scrittrice e pittrice Marilena Nocilla che ha presentato il suo ultimo lobro “Io ritorno bambina”, prima di entrare nel merito del libro ha ringraziato la Console Narcisa Soria Valencia riferendo di essere lieta nel presentare il suo libro in questa sede consolare e ha ringraziato tutti gli oratori e i partecipanti.
Marilena Nocilla, nel merito del libro ha detto: “Facendo un parallelo con il convegno, se noi non seguiamo una giusta rotta, siamo come l’intossicazione fatta dai prodotti derivati dallo sfruttamento petrolifero come emerso dal convegno. Noi dobbiamo essere bambini dentro e adulti fuori, bisogna fare un salto indietro nella nostra infanzia, nel credere nei sogni e nei nostri talenti artistici e culturali ritornando a essere bambini nella semplicità e limpidezza pur consapevoli della nostra età e ritrovare noi stessi nell’incontro con gli altri”.
Il famoso attore Emanuele Carlo Ostuni ha letto con enfasi e calda voce alcune poesie del libro di Marilena Nocilla.
Il libro “Io ritorno bambina” è il terzo libro della scrittrice Marilena Nocilla, un romanzo saggistico suddiviso in tre capitoli che affronta temi filosofici e spirituali. Quali quelli sull’Amore universale, fraterno e cristiano, come fonte d’ispirazione divina e umana. Il grande impatto spirituale che diviene il tema dell’altruismo e del servizio caritatevole verso il prossimo e il concetto dell’Arte si fa potente mezzo per riscoprire se stessi e i propri potenziali creativi. La copertina del libro è dell’artista Rocco Basciano dal titolo “Dolci momenti”.
La scrittrice Marilena Nocilla è siciliana di Catania, vive e lavora a Milano, sta completando gli studi per laurearsi in Giurisprudenza, ha conseguito corsi di psicologia e comunicazione, collabora con diverse Associazioni Culturali di Milano.
È seguita la presentazione degli artisti Carla Erizzo e Flavio Rigo che sono stati introdotti e presentati dal Critico artistico Giorgio Grasso che ne ha evidenziati le loro doti artistiche e il loro messaggio che propongono con i loro quadri e le proprie opere.
Gli artisti Carla Erizzo e Flavio Rigo hanno regalato delle loro opere alla Console che li ha ringraziati, quadri che arricchiranno il patrimonio artistico del Consolato riferendo che aprirà sempre più le porte del Consolato agli artisti e alla cultura.
Alla fine c’è stato un buffet, dove nella sala era stato preparato un grande pannello da formare dopo un quadro e tutti i presenti hanno potuto intingere la mano nel vassoio, dove c’erano i fanghi della lavorazione dei prodotti petroliferi in Ecuador lasciando così le proprie impronte sulla tela che poi resterà a ricordo del momento culturale e di denuncia ambientale svoltosi presso il consolato ecuadoriano milanese.