di Antonio Barbalinardo
Franco Franco, classe 1944, nativo di Firmo in provincia di Cosenza, da cinquantacinque anni a Milano, un meridionale ben integrato oggi è un milanese d’adozione.
Perché dedicare un articolo a Franco Franco? La risposta è semplice, è un cittadino del territorio della Circoscrizione 8 ed è un personaggio particolare e poliedrico. Penso che molte persone della zona di via Varesina l’avranno conosciuto o visto, in particolare durante la tradizionale “Festa di via Varesina”, dove lui con altri suoi amici anima le feste del Quartiere con la sua vena artistica del bel canto, con le sue canzoni in lingua italiana e in milanese, esibendosi su un particolare palco, realizzato con le sue auto rimodellate che ha tutti gli accessori musicali incorporati.
Francesco Franco, per gli atti ufficiali, ma per tutti e gli amici è solo Franco, tutt’uno nel nome e nel cognome essendo entrambi uguali.
Nel 1960 Franco, non ancora sedicenne, decise di emigrare a Milano, seguendo alcuni suoi amici e compaesani che qui avevano trovato lavoro. Dopo aver girato per diverse Zone milanesi, e da oltre quarant’anni vive e lavora in via Varesina dove ha costruito la sua storia di lavoratore avviando la sua officina-carrozzeria.
Franco Franco nel corso degli anni, dopo essere riuscito ad avviare una sua carrozzeria e raggiungere una certa autonomia, ha ripreso gli studi ed è diventato Perito in Infortunistica Stradale e Consulente Tecnico. Ma Franco, quello a cui tiene maggiormente è dire che ha potuto sviluppare l’estro personale d’artista-carrozziere e modellatore, poiché in lui c’è la grande passione creativa l’ha portato a costruire e modellare le sue auto artistiche.
Il signor Franco, ha un’altra passione: quella della musica e del canto. Riferisce che molto spesso mentre lavorava, se una frase o un motivo musicale gli veniva in mente, si fermava e andava a riportare su un foglio di carta quanto il suo pensiero e la mente gli aveva rivelato in quel momento.
Franco Franco, celibe per scelta, per l’amore e la passione verso la sua attività lavorativa e professionale, ha saputo armonizzare il tutto a quanto più gli piaceva e che le era più congeniale nella sua creatività delle auto che faceva rivivere da vecchi telai di chassis d’auto.
Il lavoro da provetto carrozziere, gli ha consentito di svolgere una vita dignitosa e gli ha permesso di sviluppare l’estro canoro e poetico unito alla sua capacità di carrozziere-artista, ed essere un creatore artistico dei suoi modelli che sviluppa prima nella sua mente e dopo li applica nella pratica sulle auto modellate alle diverse caratteristiche e funzionalità, molti dei suoi modelli creati e realizzati sono stati anche brevettati.
Delle sue tante auto adattate con una particolare carrozzeria-artistica, molte di queste hanno partecipato a concorsi di settore e sono state esposte anche alla Fiera degli Inventori di Genova, a molte di queste sue creature artistiche gli sono stati riconosciuti dei primi premi e delle menzioni particolari.
La passione artistica manuale del signor Franco, ben si è sposato con la sua passione del canto e della scrittura quale cantautore di molti brani, senza trascurare nel suo repertorio canoro le canzoni di grandi autori milanesi come Giovanni D’Anzi, Walter Valdi e Nino Rossi.
Franco, riferisce di essere amico del cantante Tony Dallara, dove ha anche cantato con lui e la sua passione canora, l’ha portato a partecipare anche ad alcuni concorsi tra cui il Concorso Canoro “Premio D’Anzi” e il Concorso Canoro “Milano Canta”, inoltre ha cantato anche presso il teatro Carcano.
Franco Franco ha scritto 200 testi di canzoni in lingua italiana e 60 testi in dialetto milanese.
Il suo primo cd in italiano è stato quello dal titolo “Se parlassero quei sassi”, un insieme di canzoni che riportano i ricordi in particolare della sua gioventù vissuta a Milano.
Visitare la carrozzeria di Franco Franco, è piacevole poiché trovi diverse auto d’epoca che aspettano di essere portate allo splendore originale insieme con auto già trasformate in una veste particolare, cosi come entrare nel suo ufficio, dove lì trovi una grande esposizione di modellini d’auto di ogni epoca, genere e marche diverse, è quasi come visitare un piccolo museo del modellismo.
Questa in parte la storia di un cittadino del nostro Quartiere, un poliedrico personaggio, un carrozziere atipico, un artista della carrozzeria e della musica cui ha portato il suo canto in molti luoghi e anche nelle case di riposo per dare alle persone anziane momenti di gioia e di allegria.