di G.P.
Da qualche giorno ha aperto presso l’Acquario Civico di viale Gadio “FLUMINA“, la mostra dedicata alle Naturografie di Roberto Ghezzi, che rimarrà visitabile fino a domenica 21 gennaio 2024.
Promossa dal Comune e dall’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica, in collaborazione con Associazione Arsprima, Parco Adda Nord e ADMaiora, l’esposizione è curata da Cristina Gilda Artese.
Ma cosa si intende con Naturografie? Il termine – un neologismo coniato dallo stesso Ghezzi nei primi anni del Duemila – indica quelle opere nelle quali è la natura stessa a disegnare e trascrivere sé stessa sulla tela.
Tutte le opere di Ghezzi nascono da un’attenta e accurata fase progettuale che prevede in prima battuta l’analisi del territorio e degli elementi che lo compongono, poi la scelta di un supporto adeguato (cotone, lino, crinolina) e in ultimo la materia adatta per compenetrarlo (terra, acqua, fango).
Una volta esposta la tela all’azione della natura, l’artista ne segue pedissequamente lo stato di avanzamento, finché non ritiene che essa sia pronta all’estrazione, all’asciugatura e infine alla presentazione al pubblico.
Utilizzando questa tecnica, Ghezzi ha lavorato in numerosi contesti paesaggistici, dai ghiacciai della Groenlandia alle coste della Tunisia, dai territori aspri della Patagonia ai parchi naturali della Macedonia.
In particolare per questa mostra, ha realizzato due opere in due luoghi caratteristici della Lombardia nonché Siti di Interesse Comunitario: la Palude Brivio a valle del lago di Olginate, e l’Oasi WWF “Le Foppe” situata a Trezzo sull’Adda.
Il progetto è stato avviato nel marzo di quest’anno: ogni fase di creazione delle due opere è stata monitorata e documentata per mesi attraverso video e foto e poi, a settembre, le opere sono state prelevate, asciugate in loco, fissate ed infine tagliate in base agli spazi espositivi dell’Acquario Civico.
“FLUMINA” propone un percorso espositivo che si compone di questi due lavori site specific e di una decina di paesaggi informali impressi su tela. Non solo: per la prima volta l’artista creerà anche un’opera d’arte vivente e in progress, installando all’interno di una delle vasche esterne dell’Acquario una tela di tessuto naturale che, nel corso delle settimane, verrà “disegnata” dall’azione dell’acqua e dal suo habitat naturale di pesci ed alghe.
A completare il percorso della mostra ci saranno anche disegni, bozzetti e taccuini che permetteranno di ripercorrere la genesi di diverse opere dell’artista, e due video: un filmato artistico sull’ecosistema del Parco Adda Nord e un documentario sulle fasi di creazione “a quattro mani” con la natura.
La mostra “FLUMINA” è aperta presso l’Acquario Civico di viale Gadio 2 tutti i giorni – tranne lunedì – dalle 10 alle 17.30. Prezzo del biglietto compreso nell’ingresso all’Acquario: 5€ intero, 3€ ridotto.
