sabato, Novembre 23, 2024
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Floriana Foti: “Spunta lu suli”. La sua canzone per il 2022

Il sole che sorge, la vita che riprende, che rinasce in un ciclo continuo, infinito. C’è soprattutto questo nella canzone in dialetto siciliano di Floriana Foti che non manca di sonorità arabeggianti, allusive e a volte malinconiche.

Insomma, nella canzone “Spunta lu suli” della brava cantante e compositrice catanese, ritroviamo la filosofia della terra siciliana, di coloro che vedono la vita in modo allegro e malinconico allo stesso tempo, pieno di speranza ma anche tormentato, illuso e disilluso contemporaneamente.

Una filosofia che arriva dalla grande cultura, storia e tradizione di una terra bellissima che il filmato realizzato con cura (se non con amore) dal videomaker Marco Foti, rende in modo egregio.

Non possiamo che ammirare, infatti, le splendide immagini della spiaggia, del mare, dell’entroterra etneo, il borgo di Marzamemi, con le casette in pietra gialla, i resti delle colonne, forse di origine araba, nella riserva di Vendicari, e quelli della antica tonnara.

La stessa Floriana Foti confessa cosa ci sia dietro questa canzone: «Spunta lu Suli è il viaggio di ognuno di noi, tradotto metaforicamente in alba e tramonto che si susseguono in un ciclo continuo ed eterno. Fra i brani dell’album è quello che più incarna idee di rinascita, canto propiziatorio e positività. Tutti elementi che, mi auguro, possano accompagnare al meglio questo mio esordio discografico e i progetti per un nuovo anno»

Il paesaggio così misterioso ma ricco di fascino restituisce appieno l’emozione di una immersione in un paesaggio fiabesco, anche grazie alla melodia che nella trasversalità e nella contaminazione degli stili e in un sound etno-jazz ricco di vibrazioni originali, fa risaltare l’interpretazione  di Floriana, con il suo taglio moderno ma controllato e sensibile.

Spunta lu soli è il singolo, pubblicato dall’etichetta TRP Music, che Floriana Foti interpreta insieme a sette musicisti di grande professionalità come  Suzan Veneman (tromba), Denis Pavlenko (sax alto), Daniele Nasi (sax tenore), Pasha Shcherbakov (trombone), Tony Hoyting (pianoforte), Andrea Caruso (contrabbasso) e Quique Ramírez (batteria).

Spesso siamo portati a credere che dietro una canzone di musica leggera non ci sia poi troppo impegno, che l’autore sia qualcuno che sceglie una via facile per arrivare al successo, trascurando lo studio e l’approfondimento che invece in altri ambiti sono necessari.

Non sempre è vero. E ci fa piacere smentire coloro che la pensassero ancora così, illustrando il ricco curriculum di Floriana Foti che ha affrontato il mondo della musica con serietà, determinazione, percorrendo una carriera prestigiosa a livello internazionale.

Floriana, dopo essersi laureata in filologia moderna presso l’Università di Catania e aver approfondito la sua ricerca con un master svolto in Spagna si è dedicata alla sua passione per la musica, e per il jazz in particolare, che l’ha portata in Olanda, dove si è laureata anche in Canto Jazz presso il conservatorio di Groningen.

Sempre in questa città, ha fondato il Floriana Foti Quartet esibendosi con successo sul palco del Festival Jazz Swinging. I suoi interessi jazzistici l’hanno portata a studiare con alcuni dei musicisti newyorkesi di alto livello come  Mark Gross, David Binney, Steve Nelson, Kevin Hays.

Floriana, oltre alla sua attività di compositrice e interprete,  insegna canto in diverse scuole musicali catanesi, anche perché è specializzata nella tecnica vocale EVT di I e II livello. Un sistema che permette di avere una notevole padronanza della voce, conoscendo come si crea il suono attraverso le strutture vocali.

Insomma, una professionista seria e impegnata, che però non manca di sensibilità, creatività e raffinatezza esecutiva. Sentiamola nella sua canzone “Spunta lu suli” e immergiamoci nelle belle immagini del filmato.

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