lunedì, Dicembre 23, 2024
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Fiuggi, una vacanza all’insegna del benessere

Natura, gente e storia. Ma anche un paradiso per rigenerarsi nelle SPA, oasi di benessere dove dedicarsi a se stessi, nell’ospitalità di Hotel che rendono il soggiorno un vero piacere.

Accade anche al Lazio quello che succede alle regioni che hanno per centro una città d’importanza eccezionale, capace di fungere da polo di attrazione monopolistico o quasi: in questo caso Roma, la grande signora, l’imperatrice, la matrona “ingioiellata”. La conoscenza tende ad essere più superficiale, le soste più brevi, quando non ridotte a transito, magari solo autostradale. E’ un peccato perché il basso Lazio offre una varietà rara di atmosfere, di luci, di paesaggi.

DNA Ciociaro

La Ciociaria è un’area ancora inesplorata e poco conosciuta dal punto di vista turistico. Ma cafoni e sempliciotti, o abitanti della provincia di Frosinone. “Quelli che portavano le ciocie” (calzari di cuoio con le punte all’insù legati al polpaccio mantenuti aderenti e stretti al piede con stringhe girate più volte) se le sono tolte da tempo. Oggi giocano a fare i “villani” in occasione delle feste di paese solo per far felici i turisti che non sanno che quei borghi, arroccati sulle colline, hanno dato i natali a illustri personaggi del passato come Cicerone (oratore e uomo politico), il condottiero Caio Mario, San Tommaso D’Aquino e Papa Bonifacio VIII nato ad Anagni. E in tempi più recenti? Come non ricordare il flautista Severino Gazzelloni, Ennio Morricone (compositore e direttore d’orchestra) e l’attore e regista Vittorio De Sica. Nel panorama cinematografico troviamo altri illustri ciociari: Nino Manfredi (la cui battuta-tormentone “Fusse che fusse la vorta bbona” entrò nel linguaggio comune) e Marcello Mastroianni, l’indimenticabile protagonista di  “La dolce vita” e “8 e ½”, film cult di Federico Fellini.

Fiuggi, benessere per il corpo e la mente

In provincia di Frosinone, tra Roma e Napoli, nella cornice dei monti Ernici, la città si compone di due nuclei distinti: Fiuggi Fonte, la parte nuova di impianto moderno, attorno al complesso delle fonti di Bonifacio e Fiuggi Città. Immersa nel verde, Fiuggi Fonte è nota in tutto il mondo per le sue acque, efficaci nella cura delle malattie renali. La fama di queste acque oligominerali – che sgorgano fredde dalle sue sorgenti naturali e dalle montagne – cominciò a diffondersi fin dal secolo XIII per affermarsi nel Rinascimento. Se vi fecero ricorso Bonifacio VIII (famosa la fonte che porta il suo nome; non da meno l’altra chiamata Anticolana) e Michelangelo per curarsi dal “mal della pietra” (calcoli), perché non dovrebbero fare altrettanto milioni di persone? Chi vuole qualcosa di “rustico” salga a Fiuggi Città. Il borgo conserva le ripide vie dell’impianto medievale e qualche resto della cinta muraria. In piazza Trento e Trieste si affaccia l’ex Casinò, un grande edificio liberty del 1910 progettato da Giovanni Battista Giovenale. E poi? C’è ancora la fertilità della terra che garantisce ottimi prodotti. Senza dimenticare che vicino a Fiuggi passa anche il cammino di San Benedetto da Norcia.

Informazioni, consigli e curiosità

Dove dormire

Ambasciatori Place Hotel – Via dei Villini, 8 – 03014 Fiuggi (FR) –www.ambasciatoriplacehotel.com

Una destinazione perfetta per un soggiorno: in posizione centrale, con terrazza e giardino pensile, offre un ambiente di charme e qualità per vivere un’esperienza all’insegna del benessere totale. Quest’anno l’Hotel celebra i suoi primi cinquantanni di attività, una meta importante fatta di impegno costante. “Siamo molto orgogliosi – afferma Francesca Bonanni, General Manager e figlia di Franco il pioniere di questa attività – di aver raggiunto questo traguardo e festeggiamo con entusiasmo cinque decenni di impegno, passione e dedizione verso i nostri ospiti. 50 anni non sono pochi”. Quando abbiamo chiesto a Francesca quali caratteristiche l’hanno plasmata come manager del settore, ha sottolineato il suo profondo legame con l’hotellerie sin dalla giovinezza: “Sono cresciuta in questo mondo grazie a mio padre, il quale ha realizzato diversi hotel a Fiuggi. Ho deciso che ne avrei fatto parte e mi sarei impegnata al massimo per farlo. La mia formazione tecnica, unita all’esperienza sul campo, ha completato il mio percorso. In tutti questi anni, la nostra principale sfida è stata quella di garantire una qualità costante del servizio, considerando le criticità che le strutture stagionali hanno rispetto a quelle annuali in città.”

Il futuro ha un cuore antico

Aperto nel 1974 da Franco Bonanni (imprenditore edile)insieme alla moglie Brunella, i due coniugi hanno investito nella qualità e nel rinnovamento coinvolgendo anche la figlia Francesca nello sviluppo dell’azienda. Proprio le intuizioni di quest’ultima – sapientemente al timone della struttura insieme al marito e ai figli Francesco e Filippo – hanno contribuito a valorizzare nel tempo l’Hotel. L’Ambasciatori era una struttura stagionale che attirava esclusivamente clientela termale; poi nel 2007 l’Albergo (già guidato da Francesca), è diventato sede della prima SPA, all’interno di un Hotel a 4 stelle a Fiuggi. Per arrivare al 2023, quando il complesso diventa il luogo in cui il benessere – inteso in senso multifattoriale – si può toccare con mano grazie ai suoi diversi place: SPA e Wellness, ristorante e bistrot, sala congressi, servizi business e attività sportive indoor e outdoor (come il Bike Tour guidato, il Nordic Walking o l’E-bike alla scoperta delle vicinanze come il Lago di Canterno o il borgo di Fumone). A pochi minuti le terme di Bonifacio VIII, nei dintorni si trovano negozi, ristoranti e locali. Il personale, disponibile ma discreto, è sempre pronto a soddisfare le esigenze degli ospiti, garantendo un servizio di qualità.

Momenti di piacere culinario

Caratterizzato da un ambiente curato nei dettagli, con una grande attenzione per la qualità dei materiali, dispone di diverse tipologie di camere per il massimo comfort: le Suite, le Superior, la Standard Matrimoniale, la Piccola camera francese e la Singola.  Aperti anche alla città la SPA, il ristorante e il bar-bistrot (per “una fame fuori orario”). La qualità degli alimenti si vede dal mattino: una colazione a buffet sia dolce che salata. Il viaggio gastronomico continua sia a pranzo che a cena, ma con attenzione ai regimi alimentari: quindi portate anche vegane, vegetariane e gluten-free. Una grande attenzione alla ristorazione che si può gustare nella romantica, raffinata ed ampia sala de “Il Grifoncino” (ideale per banchetti e ricevimenti, grazie all’atmosfera elegante e sobria). La cucina proposta è un perfetto connubio tra tradizione e innovazione: menù à la carte, ricette nazionali, romane e ciociare, rivisitate in chiave moderna dove l’ingrediente segreto è il “cuore” insieme all’eccellenza e la qualità delle materie prime a km0, trasformate in bontà-gourmet dallo chef con competenza e creatività. I piatti sorprendono con accostamenti insoliti che regalano sensazioni e sapori al palato. E poi? Non può mancare una tappa al Lounge Bar con il Roof Garden, oppure una sosta nell’intimità dei salotti dove sorseggiare il meglio delle bevande. Completa l’offerta dell’Ambasciatori una Palestra Boutique.

Therapeutic relax = equilibrio, armonia e serenità

Tra benessere, coccole e relax, lontani dalla quotidianità e immersi in un luogo tranquillo, è possibile ricaricare le energie per affrontare con rinnovata vitalità le sfide di ogni giorno, vivendo autentiche esperienze di benessere. “In questo ultimo anno, abbiamo adottato una prospettiva innovativa che trascende l’esperienza tradizionale di un soggiorno in Hotel – osserva Francesca Bonanni – la nostra filosofia si focalizza sul benessere in senso ampio, abbracciando la dimensione fisica, mentale, spirituale, ambientale e sociale. Oltre alle offerte di servizi SPA, vogliamo contribuire a diffondere scelte, comportamenti e sane abitudini”.

 

Benessere multifattoriale a 360°

La SPAdell’Hotel, attrezzatissima – oltre a una piscina a 34°, cuore dell’area benessere, dove i soffioni lombari garantiscono un dolce massaggio, le lame d’acqua e il geyser danno una sferzata di energia a collo e spalleoffre trattamenti viso e corpo. Negli oltre 1.000 mq della “Tangerine SPA”, l’acqua viene utilizzata in tutte le sue forme per un’esperienza rigenerativa. Un’attenzione particolare merita la “vasca di galleggiamento”, tecnica di “rilassamento” totale presente in pochissimi centri benessere in Italia e usata in ambito aerospaziale, dagli sportivi e dai direttori d’orchestra. Una vera “chicca”, uno strumento che si sposa benissimo con il concetto olistico: migliora la qualità del sonno, permette di rilassarsi e perfino meditare in modo insolito. “Quando nel 2007 ho realizzato il centro benessere – sottolinea Francesca Bonanni –  ho pensato anche di riservare una stanza alla vasca di galleggiamento. Dopo averla provata a Torino mi sono resa conto di quanto fosse un’esperienza profondamente benefica per mente e corpo, i cui effetti si avvertono immediatamente. Siccome all’estero è un trattamento molto conosciuto, è a Londra che ho trovato la vasca adatta a noi.”

Da provare i lettini ad acqua, le vasche idromassaggio esterne (riscaldate a 37°) e il rituale in vasca Nuvola (galleggiamento a secco). Massaggi per stimolare punti specifici del corpo come quello profondo, indicato per chi ha stanchezza e rigidità ai muscoli, trattamenti alla schiena, testa, gambe e piedi (massaggio Kobido). Per quanto riguarda il viso, estetiste esperte hanno creato momenti unici per trasformare ogni appuntamento in una pausa di benessere totale: massaggio detox, idratante, intensivo, lenitivo, contorno occhi, ognuno nella sua specificità porta a un benessere totale. Pensati su misura invitano al risveglio dei sensi. Non mancano, ovviamente, trattamenti estetici e la possibilità di accedere al bagno turco,alla sauna.

Una nuova sfida, il restyling

Nei prossimi mesi l’Ambasciatori Place Hotel, sempre per puntare all’eccellenza e dimostrando la determinazione a rimanere all’avanguardia nel concetto di benessere multifattoriale, si prepara a sottoporsi ad un ampiamento per diventare ancor più una struttura d’avanguardia.Il restyling coinvolgerà anche una riqualificazione dell’Hotel e prevede anche la creazione di altre aree SPA.Offrirà quindi più camere e suite, tutte progettate con materiali sostenibili per ridurre l’impatto ambientale. “Siamo determinati a continuare a superare le aspettative e a offrire un servizio di alto livello con il nostro consueto impegno all’eccellenza dove comfort e bellezza si uniscono per creare un ambiente unico, che ti fa sentire come a casa.” le parole conclusive  della General Manager Francesca  Bonanni.

Tra una pausa relax e l’altra…

…vale la pena andare alla scoperta dei dintorni, dei luoghi più suggestivi come la Certosa di Trisulti, un monastero nel comune di Collepardo un luogo che vanta origini remote. Trisulti – un gioiello di rara bellezza dove gli scorci più suggestivi rendono uniche le foto e indelebili i ricordi – fu costruita nel 1204 per volere di Papa Innocenzo III e  fu assegnata ai Certosini.  Monumento nazionale, custodisce al suo interno una farmacia del XVII secolo, una biblioteca statale con oltre 25.000 volumi e la chiesa dedicata a San Bartolomeo, con affreschi e tele di Filippo Balbi, che scelse il luogo come stabile dimora. In questa terra ogni paesaggio è da “studiare” non ci sono solo Subiaco con i monasteri, Vico e Guarcino e le sue attrazioni, le fortezze di Alatri, Anagni e Ferentino; ci sono vallate e laghetti, boschi e fiumi, grappoli di case e strade panoramiche. Tornando a Collepardo, una sosta da non perdere è la “Liquoreria – Erboristeria Sarandrea”, dove degustare, oltre alla vera Sambuca, anche altri liquori come il Ratafià ciociaro un liquore dolce e aromatico.

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