di Antonio Barbalinardo
Prendendo in prestito il titolo della famosa poesia “Il sabato del villaggio” di Giacomo Leopardi, desidero raccontare la giornata di sabato 3 ottobre scorso del nostro “villaggio globale” dove in diversi luoghi dei nostri Quartieri si sono svolte delle feste e un particolare momento religioso.
Eventi svoltosi nei Quartieri dal Portello a Boldinasco: presso la Chiesa del Monastero delle Suore di Clausura di Santa Teresa di Gesù Bambino, in via M. A. Colonna, c’è stato un momento religioso; all’interno dell’Istituto Palazzolo della Fondazione don Carlo Gnocchi si è svolta la festa annuale “Il Palazzolo in…vita la città” e nella caratteristica via Catullo, nell’antico Quartiere Boldinasco, c’è stata la festa “Catullo in strada”.
La mattinata di festa è iniziata nel vecchio Portello nella chiesa del Monastero delle Carmelitane Scalze, dove la comunità delle suore nel corso dell’anno ha celebrato i 90 anni di presenza a Milano del loro Monastero oltre che celebrare il V° Centenario della nascita della fondatrice Santa Teresa di Gesù Bambino; cerimonie che si concluderanno il prossimo 15 ottobre con la solenne concelebrazione presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Silvano Tomasi Nunzio Apostolico.
Così le suore del Carmelo milanese, hanno accolto presso la loro chiesa le urne contenenti le reliquie di Santa Teresa e dei suoi genitori i Beati Luigi e Zelia Martin che il 18 ottobre prossimo a Roma Papa Francesco Canonizzerà.
Le urne sono state accolte da Padre Fausto Lincio che in processione (vedi foto home page) le ha poste davanti all’altare. La Madre Priora della comunità suor Emanuela e le sue consorelle, a lato dell’altare, oranti e gioiose da dietro le grate, seguivano la solennità del momento mentre i moltissimi fedeli presenti si sono avvicinati alle urne per baciarle.
Subito dopo Padre Fausto Lincio ha condotto il momento di preghiere intercalato dalle preghiere lette da una delle suore di clausura dal proprio posto oltre le grate.
E’ seguita la celebrazione della Santa Messa presieduta da Don Vittorio De Paoli, Decano del Decanato Sempione concelebrando con alcuni sacerdoti del decanato e con i Padri Carmelitani.
Padre Antonio Sangalli, Postulatore e custode delle reliquie, nell’omelia ha riferito la storia di Santa Teresa e dei suoi Beati genitori aggiungendo che oggi le reliquie sono qui nella chiesa del Monastero del Carmelo, ma arrivano da un lungo viaggio e visita fatta nella loro Missione estera del Madagascar, urne che subito dopo la Santa Messa ripartiranno con lui per Roma per portarle presso la Basilica di Santa Maria Maggiore dove, per volontà di Papa Francesco rimarranno esposte per la durata del Sinodo della Famiglia, Sinodo avviato da Papa Francesco in San Pietro il 4 ottobre e si concluderà il 25 ottobre prossimo.
Dopo la Santa Messa, le Suore di clausura del Monastero di Milano hanno consegnato un loro reliquario di Santa Teresa di Gesù Bambino che sarà esposto invece nel Vaticano nella Cappella privata dei Padri Sinodali dove il Sinodo vuole valorizzare la vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo.
Per questo unico e particolare momento di fede, le suore di clausura della comunità del Carmelo, eccezionalmente sono uscite dal retro delle grate e sono venute sull’altare dove hanno consegnato il reliquario e si sono portate verso le urne di Santa Teresa e dei suoi genitori i Beati Luigi e Zelia dove la prima è stata la Madre Priora suor Emanuela seguite dalle consorelle che le hanno baciate soffermandosi in preghiera, e rientrare dopo all’interno della loro clausura.
Questo è stato un momento molto bello, commovente ed emozionante sia per le suore che sono uscite fuori le grate sia per i fedeli lì presenti che hanno potuto vedere da vicino le suore di clausura del Carmelo milanese, ecco questo è stato il momento religioso svoltosi in via M. A. Colonna.
Invece in via don Luigi Palazzolo, presso l’Istituto Palazzolo della Fondazione Don Carlo Gnocchi, era in corso la festa annuale iniziata con la Santa Messa nella chiesa dell’istituto concelebrata dal Presidente della Fondazione Monsignor Angelo Bazzari e dal cappellano don Innocenzo Rasi.
Dopo c’è stato l’intrattenimento ludico ricreativo organizzato e condotto dagli operatori del Polo Volontari che ha visto la partecipazione dei volontari dell’Associazione “Amici di don Palazzolo” e di molti operatori dell’istituto. Purtroppo le condizioni metereologiche incerte hanno costretto gli organizzatori a svolgere il previsto programma in parte all’interno del “Salone delle Feste” e in parte nel cortile interno mentre sotto il porticato sono stati allestiti gli stand dei prodotti tipici e tradizionali, preparati dagli operatori che lavorano nell’istituto. Gli ospiti con i familiari e i numerosi cittadini del territorio presenti hanno potuto gustare così alcuni prodotti particolari di 13 nazionalità, paesi dei diversi operatori, rappresentando così i Continenti: dall’Europa all’Africa e dall’Asia all’America latina. La festa è andata bene ed è stata un successo per tutti, in particolare per gli ospiti dell’istituto che hanno vissuto un bellissimo momento di convivialità.
In via Catullo invece, dalle ore 12,00 alle ore 19,00 si è svolta la festa “CATULLO IN STRADA” iniziativa realizzata con la collaborazione del Comitato Cittadini di via Catullo e del Consiglio di Zona 8, festa che fa parte del progetto “Catullo va in città-Abitare difficile”, progetto pilota di coesione sociale e rigenerazione urbana per via Catullo a Milano, promosso dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e finanziato nell’ambito dell’iniziative Polisocial Award 2014. Il programma della festa ha visto il laboratorio di giardinaggio “Verde Catullo” presso l’aiuola nei pressi della ristrutturata antica edicola votiva posta all’angolo con via Gallarate, con alcune bancarelle e seguito dopo nel pomeriggio con il corteo musicale di musica brasiliana. L’evento di via Catullo era inserito all’interno del programma di Green City Milano del 2-3-4 ottobre svoltosi in città.
Ecco questa la presentazione di alcuni momenti vissuti all’interno dei Quartieri della Zona 8 nel nostro villaggio globale.