di Antonio Barbalinardo
Domenica 19 gennaio prossimo, presso la storica Cascina Linterno, di Via Fratelli Zoia, 194, all’interno del Parco delle Cave nella periferia milanese, dalle ore 15,30 alle 19,30 si svolgerà la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate con il consueto Falò. Cascina Linterno detta anche Villa Linterno è posta tra Baggio e Quarto Cagnino, nell’attuale territorio del Municipio 7. La storia vuole che, come riportato su alcuni documenti storici del territorio, sia stato uno dei quattro luoghi in cui ha avuto dimora il poeta Francesco Petrarca durante il suo soggiorno milanese che, le ricerche storiche, indicano tra il 1353 e il 1361.
La festa del Falò di Sant’Antonio ha il patrocinio del Municipio 7 e la partecipazione di diverse associazioni tra cui la Fondazione Carlo Perini. Le diverse attività in programma inizieranno nel pomeriggio di domenica con l’accoglienza dei partecipanti alla festa a cui seguirà presso la Chiesetta il concerto dei Cantori Ambrosiani, mentre sull’aia ci sarà la benedizione degli animali domestici e della cascina da parte di Padre Silvano Fracasso, prevosto della parrocchia Madonna dei Poveri.
Il Falò è previsto intorno alle 18,00 e sarà preceduto dalla processione con il gonfalone di Sant’Antonio e il Santo interpretato da Roberto Moiraghi, che si porteranno dalla Cascina al vicino prato dove sarà stata predisposta la catasta di legno per il falò e sarà acceso da quattro bambini posti in corrispondenza dei quattro punti cardinali e per la gioia di questi ultimi ci sarà anche l’esibizione del Mangiafuoco interpretato da Simone Lunghi; inoltre attorno al fuoco verranno esibite danze popolari con il gruppo “Acqua Terra Dea Madre” e a finire lo spettacolare rito de “Brusà la Barba al Sant’Antoni del poercell”, con l’assaggio di alcuni dolcetti accompagnati dal caldo “vin Brûlé”.
La tradizione storica e contadina del Falò di Sant’Antonio Abate, come noto, rappresenta il passaggio tra il vecchio e il nuovo anno: simbolicamente sono date alle fiamme le tribolazioni e le difficoltà dell’anno precedente, con il migliore auspicio positivo al nuovo anno. L’Associazione Amici Cascina Linterno, pur nei diversi momenti di avversità climatiche, ogni anno mantiene viva la tradizione e anche quest’anno 2020 organizzerà la festa insieme alle altre associazioni che come sempre sapranno accogliere quanti parteciperanno all’evento per vivere insieme un momento ludico, ricreativo e religioso inserito all’interno del magico mondo della tradizione contadina.
Il caratteristico falò, diventato un appuntamento tradizionale, e anche un momento commemorativo dedicato ad alcune persone recentemente scomparse che sono state impegnate nell’ambito sociale, culturale, artistico e imprenditoriale e che nel corso del loro impegno hanno avuto una particolare attenzione alla Cascina Linterno per la sua promozione sociale e culturale e per riportarla al suo antico splendore.
Il falò del 2020 sarà dedicato ad Antonio Iosa, fondatore del Circolo Culturale Carlo Perini, oggi Fondazione; a Claudio De Albertis, Presidente ANCE e Assimpredil; al cantastorie Raffaele Nobile e a Ezio Soffientini importante “colonna” di Radio Meneghina,
Il presidente dell’Associazione Amici Cascina Linterno, Gianni Bianchi, tiene a precisare che il loro impegno è volto al rispetto dell’ambiente, pertanto il Falò di Sant’Antonio avrà una caratteristica particolare poiché osserverà le opportune disposizioni, così come riporta il loro comunicato stampa: “L’esecuzione del nostro Falò è ovviamente vincolata dall’apposita autorizzazione rilasciata dal Sindaco, sentito il qualificato e vincolante parere di ARPA e ASL. Considerata la non buona qualità dell’aria milanese, per la persistente presenza di polveri sottili e particelle inquinanti al suolo, da 5 anni a Linterno adottiamo con successo la modalità “minimale” costruendo una catasta piccola, fatta di materiale naturale e senza il minimo apporto di plastica, legno verniciato, olio o idrocarburi in genere. …
Si tratta di un rito millenario, tradizionale e di augurio per la nuova annata. Simbolicamente vengono date alle fiamme le negatività e le amarezze quotidiane. Un rito che accomuna, non divide e genera serenità. I rumorosi, inquinanti e pericolosi fuochi d’artificio e i botti di fine anno sono tutt’altra cosa. Al Falò di Cascina Linterno partecipano tantissime persone con i loro affezionati animali domestici. Sant’Antonio è il loro protettore e, nell’occasione, viene impartita la Benedizione. Un pomeriggio gioioso, sereno e molto atteso e apprezzato da tante famiglie con i loro bambini”.