di Stefania Bortolotti
Il Presidente americano compirà a breve 78 anni. Ma è in buona compagnia nel mondo: la Regina Elisabetta ne ha 94, Sergio Mattarella ne ha 80 e Papa Francesco ne compirà 84 a Dicembre. E’ la prova che una vita attiva e di relazione consente una vecchiaia in salute e anche di successo.
Ha 78 anni ed è il Presidente americano più anziano mai eletto e anche il più resiliente. Ha perso la moglie e la figlia di tredici mesi in un incidente stradale. Ha cresciuto da solo i due figli avuti dalla prima moglie, di cui uno poi è morto per un tumore cerebrale.
“La pandemia ha scoperchiato il vaso di Pandora della condizione anziana oggi nel mondo e delle considerazioni contrastanti su di essa. Biden è la prova che, la teoria secondo cui gli anziani sono meno indispensabili dei giovani per la società, fatta inavvertitamente filtrare dal governatore ligure Toti, non trova conferma nella realtà” – a dirlo è Raffaele Antonelli Incalzi, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) in riferimento all’elezione di Joe Biden appena avvenuta – “Grazie al benessere, ai progressi della medicina e al miglioramento complessivo della qualità di vita, sovente anziani ben oltre gli 80 anni, in condizioni di salute invidiabili sono presenti nel circuito della socialità, della cultura e anche della politica. Non si tratta di gerontocrazia al potere – aggiunge Antonelli Incalzi –ma della dimostrazione che confinare ed escludere dalla vita sociale le persone anziane, sia pure con l’intento di proteggerle dal Covid-19, non solo rischierebbe di peggiorare le loro condizioni di salute anche psichica, ma priverebbe la società di una risorsa ideale e pratica del cui valore molti non si rendono conto”.
“Biden rappresenta anche la migliore testimonianza di resilienza in età avanzata cioè della capacità di adattamento e superamento delle ferite del passato che possono duramente colpire la vita di chiunque. Infatti, un uomo che ha superato una serie di eventi drammatici personali e ora diviene presidente degli USA, a 78 anni, fornisce la prova di avere valori solidi e ben strutturati che potranno consentire un recupero di quella dimensione relazionale e quella capacità di ascolto del prossimo che la presidenza Trump ha sostanzialmente abbandonato” sottolinea Antonelli Incalzi.
Infine, in merito ai tanti ruoli di potere in mano agli over 70, afferma: “Si tratta di incarichi di responsabilità, capaci di cambiare le sorti del pianeta, che siano ricoperti da anziani ormai non più nella terza, ma nella quarta età, ci fa capire pienamente come avere una vita attiva e relazionale può consentire una vecchiaia non solo in salute ma anche di successo”.