giovedì, Dicembre 19, 2024
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Elena Canino, scrittrice e ottima traduttrice

Elena Zegretti, sposata Canino, nasce a Roma nel 1898 nel palazzo situato di fronte alla Fontana di Trevi. Vi rimane sino all’età di dieci anni, 1908, data in cui la sua famiglia si trasferisce dapprima a Spoleto, poi a Napoli, successivamente a Genova e infine a Roma.

Dopo il liceo, la futura scrittrice decide di frequentare l’università di Napoli. Qui si laurea in lettere con il massimo dei voti presentando una tesi assai complessa su alcuni temi archeologici. Tale tesi viene giudicata molto positivamente dalla Scuola archeologica di Atene e viene invitata a recarsi nella capitale ellenica.

Elena rifiuta perché si profila, entro breve tempo, il suo matrimonio con l’architetto napoletano Marcello Canino e la coppia si traferirà presto nel capoluogo campano (1924) per poi risiedere a Sorrento.

Qui Elena Canino approfondisce le sue già ottime conoscenze dell’inglese, tanto che presto sarà in grado di tradurre Robert Nathan (noto scrittore statunitense), Fitz Gibbon (pubblicitaria americana) e Kenneth Walker (filosofo e scrittore inglese).

Nel 1952 Leo Longanesi rimane colpito dal suo romanzo “La vera signora”, una guida pratica delle buone maniere che contraddistinguono il galateo moderno. Il libro incontra un ottimo successo di vendita e la critica lo giudica positivamente.

Dalla fine degli anni Quaranta, Elena inizia la propria collaborazione con il quotidiano “Giornale di Napoli”. Poi si fa avanti, ben accettata, presso il “Giornale d’Italia” e presso il “Gazzettino di Genova”. Successivamente sarà la volta de “Il Borghese”. Dalla sede Leo Longanesi le telefona con una certa frequenza, ma soprattutto le telegrafa con una frase diventata simbolica: “Urgemi articolo”.

Sempre Longanesi la sollecita nel porre fine al suo romanzo “Clotilde fra due guerre” ove la protagonista del libro scrive un dettagliato diario che inizia nel 1915 e termina nel 1943. Si tratta di una bella prosa, forse un po’ asciutta ma vivissima, in cui si narra tra l’altro l’età verde di una ragazza borghese.

Ammalatasi seriamente all’inizio del 1957, Elena Canino ci lascia per sempre nell’agosto dello stesso anno nella sua amata Napoli.

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