Intervista al Direttore Commerciale Lucilla Corioni
LDP sta per Long Digital Playing, che è la società milanese, fondata nel 2018, che opera nel campo discografico, sotto la guida di Luca Bonaffini. Da venerdì scorso, ad essa si è affiancato un nuovo progetto, ancora più ambizioso, ed è nata LDP VISION, una start up che ha l’obiettivo di sostenere la mission delle piccole imprese italiane, che costituiscono il motore dell’economia italiana, attraverso tre strumenti strategici importanti: la promozione, la divulgazione e la comunicazione.
I responsabili della nuova realtà imprenditoriale sono tre: lo stesso Luca Bonaffini, che guiderà il progetto, Maurizio Ferrandini, musicista e conduttore televisivo, che occuperà il ruolo di art director e Lucilla Corioni che ricoprirà l’incarico di direttore commerciale.
Proprio a lei, vorremmo porre alcune domande su questa nuova realtà imprenditoriale.
Lucilla, il mercato è sempre più competitivo, anche quello discografico e artistico in genere. Perché è importante che le piccole imprese abbiano una vision e una mission ben chiara per poterlo affrontare con successo?
Tutto il novecento è stato improntato sulla comunicazione. Dopo la seconda guerra mondiale il mondo ha mutato radicalmente il modo di informare grazie all’avvento prima della tv e poi di internet. Le imprese neonate spesso si fanno da sole e, coraggiosamente, oggi, nel terzo millennio si occupano un po’ di tutto, dalla grafica ai comunicati, dagli spot al marketing pubblicitario, per abbattere o contenere i costi. Quindi, esiste un buon fai da te, ma spesso con un deficit identitario. La vision e la mission devono essere ben raccontate anche alle masse.
Quali sono le difficoltà maggiori che le start up incontrano in questo momento per farsi conoscere e apprezzare?
La mancanza di una road map strategica da una parte, un mercato povero e poco ricettivo dall’altra.
Quali sono gli strumenti specifici e i supporti principali che verranno attivati da LDP VISION per venire incontro alle necessità delle piccole imprese?
L’elaborazione di un piano che va da quello del lancio dell’immagine, fino all’identificazione di un target e, nel caso, anche un piano economico.
Quali ritieni siano le competenze e capacità necessarie oggi, a livello di comunicazione, promozione, divulgazione, per far crescere le PMI?
Concretezza, conoscenza giuridica e fiscale e quella che il nostro capo chiama “diversa abilità visionaria”.
Quali sono le competenze digitali di cui non si può fare a meno anche nelle PMI?
Tutte. Dall’uso del mondo ON LINE a quello delle APP più avanguardiste. Innovazione, identità, immaginazione. Le tre I.
Dopo la pandemia, ci auguriamo tutti che vi sia una grande ripartenza. Tu sei ottimista in questo senso?
Bisogna essere perseveranti e trasformare la resilienza in intraprendenza. La paura va sconfitta e affrontata.
Indubbiamente, Lucilla Corioni è una persona determinata e a Lei formuliamo i nostri più sinceri “in bocca al lupo” per la sua iniziativa.
In particolare, dell’intervista ci è piaciuta quella definizione che deve caratterizzare ogni leader e cioè la “diversa abilità visionaria”. Vale a dire, la capacità di guardare al futuro più lontano degli altri e sapersi concentrare sull’obiettivo finale, anche se qualcuno pensa sia difficile da raggiungere. Tenendo sempre presenti alcuni punti fermi che Lucilla Corioni ha bene sintetizzato: le tre I di innovazione, identità, immaginazione.