di Carlo Radollovich
La notizia è rimbalzata, impietosamente, stendendo purtroppo su tutti gli sportivi brianzoli e non solo, un velo di marcata tristezza.
Dopo anni di gestioni che non hanno offerto valide alternative alla società monzese, ecco confermata un’amara realtà: il fallimento dichiarato dal tribunale di Monza.
E, a partire da subito, l’”Associazione Calcio Monza Brianza 1912” è costretta ad affrontare, per certi versi incredula, l’esercizio provvisorio.
Comunque l’aria grama, che stava avviluppando l’ambiente con le sue spire venefiche, la si respirava già da diverso tempo. I guai di natura finanziaria e la fuoriuscita dei giocatori di maggiore spicco, lasciavano ampiamente intravedere che una ripresa, sotto qualsiasi profilo, sarebbe stata praticamente impossibile.
Ora si fa presente, con la segreta speranza nel cuore, che vi sarebbero alcune cordate di imprenditori interessate all’acquisto. Staremo a vedere. Resta per il momento la sconsolata constatazione che i giudici hanno nominato due curatori fallimentari (con l’aggravante che la concessione dello stadio Brianteo sarà revocata dopo la delibera che verrà emessa, entro un breve lasso di tempo, da parte della Giunta) e che la società, quasi certamente, sarà messa all’asta.
I cugini nerazzurri e rossoneri, Inter e Milan, erano da sempre affezionati a questo club monzese e tifavano sinceramente, tra gli anni Sessanta e Settanta, per la sua promozione in Serie A. In effetti, il Monza Calcio, soprattutto durante i campionati 1977-1978 e 1978-1979 fu a un passo dalla conquista della Serie più prestigiosa. Ma nel primo caso venne sconfitto dal Pistoia (quando tutti lo vedevano già promosso dopo la convincente partita contro l’Ascoli), nel secondo fece addirittura assaporare ai tifosi meneghini il fascino di un derby a tre. E in molti non vollero credere che il match con il Lecce (sarebbe bastato un semplice pareggio) si concludesse con una sconfitta e che il malconcio Pescara, dato quasi per spacciato negli ultimi conteggi relativi alla promozione in A, si affiancasse ai monzesi nell’ultima di campionato. Lo scontro relativo allo spareggio, sul campo neutro di Bologna, premiò i pescaresi con un chiaro 2-0.
Che dire ora al vecchio Monza ? Si spera tanto in una sua rifondazione e ci si augura che possa riprendere quella caparbietà di cui fu sempre intriso in passato, con la speranza che la promozione in Serie A non venga più considerata come una sorta di insuperabile traguardo. Forza Bagaj !!