Uno stile di vita sano e attivo, un’alimentazione varia ed equilibrata e il supporto di terapie non farmacologiche integrate ai trattamenti…
…antitumorali convenzionali sono valori fondamentali per migliorare lo stato psico-fisico delle persone affette da malattie oncologiche. Parte da questi obiettivi la seconda “stagione” di Oncowellness, progetto di Pfizer lanciato nel 2022 dedicato al benessere psico-fisico delle persone con storia di tumore, che quest’anno si focalizza sull’alimentazione e sulle terapie o pratiche non farmacologiche integrate. Il progetto è supportato da una coalition di oncologi, nutrizionisti, fisiatri, riabilitatori, trainer e in collaborazione con le Associazioni pazienti partner: AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma, Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna, Susan G. Komen Italia, APS Associazione PaLiNUro – Pazienti Liberi dalle Neoplasie Uroteliali e WALCE – Women Against Lung Cancer in Europe.
Mangiare bene è fondamentale per chi convive con un tumore. Variare le cotture e gli ingredienti, dosare i grassi, rispettare la stagionalità, prediligere la qualità dei prodotti e cucinare pensando al gusto di ciò che si mangia e di chi mangia: sono questi i consigli di Carlo Cracco, chef di fama internazionale con 5 stelle Michelin e personaggio televisivo, testimonial della nuova edizione di Oncowellness, che ha preparato un ricettario speciale che coniuga appetito e vantaggi nutrizionali e delle video-ricette esclusive, disponibili su www.oncowellness.it. Esiste un forte legame tra cibo e tumori, sia in termini di prevenzione che di supporto durante il trattamento. Mantenere un’alimentazione corretta, sana, varia ed equilibrata è importante, infatti, per conservare un peso corporeo ottimale, la massa muscolare e le forze durante il percorso di cura. La malnutrizione, fenomeno frequente tra i pazienti oncologici, è un impoverimento delle riserve energetiche e di nutrienti che può compromettere in maniera importante lo stato di salute di una persona e va considerata “una malattia nella malattia”. Se il paziente oncologico non si nutre in maniera adeguata o a sufficienza gli effetti collaterali delle terapie possono peggiorare e potrebbe essere necessario sospendere i trattamenti. Inoltre, secondo l’AICR, American Institute for Cancer Research, tre tumori su 10 sono causati da un’alimentazione scorretta.
Oncowellness è un progetto che coinvolge, oltre a quella nutrizionale, anche la sfera dell’attività motoria, considerata alla stregua di un trattamento non farmacologico che migliora lo stato di forma generale; e la sfera del benessere psico-fisico, in quanto le pratiche non farmacologiche integrate si prendono cura a 360 gradi della persona con tumore. Le pratiche non farmacologiche integrate sono quelle che vanno dallo yoga alla meditazione, dall’agopuntura ai massaggi, dal Tai Chi alla digitopressione, alla musicoterapia e altre ancora, che non curano i tumori, ma si prendono cura del benessere delle persone con tumore, inteso come un unicum corpo-mente, lungo tutta l’esperienza e il percorso di cura del cancro facilitando l’aderenza alle terapie e migliorando la qualità di vita. La scelta di una determinata pratica non farmacologica integrata avviene sulla base dello stato nutrizionale del paziente e deve adattarsi agli specifici problemi causati dalla stessa malattia e agli effetti collaterali dei trattamenti necessari per affrontarla. Le pratiche non farmacologiche integrate vengono utilizzate per i disturbi del sonno, lo stress, i disturbi dell’umore, il dolore, la fatigue, la nausea. In questi ultimi anni è cresciuto l’interesse della comunità scientifica verso queste pratiche, perché con il miglioramento
dell’aspettativa di vita aumenta l’esigenza di migliorare la qualità del tempo guadagnato, senza interferire con le cure oncologiche che spesso continuano per lunghi periodi. Parimenti è aumentata la letteratura scientifica: si tratta solitamente di metanalisi che confermano il valore delle pratiche non farmacologiche integrate in oncologia e onco-ematologia.
La piattaforma Oncowellness offre informazioni e risorse pratiche sul wellness in oncologia, con indicazioni generali sui benefici potenziali per tutti i tumori e un focus specifico su quattro tipologie di tumore: tumore della mammella, tumore del polmone, tumori genitourinari, tumori del sangue. Al concetto di Wellness come stato di piena salute psico-fisica, sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, si è ispirata Pfizer per contribuire a ridisegnare il percorso di cura dei pazienti con tumore attraverso un approccio integrato e per la persona. «L’attenzione alla persona (paziente, caregiver e semplice cittadino) e alle sue esigenze è l’aspetto che caratterizza Pfizer in Oncologia – dichiara Biagio Oppi, External Communications Director di Pfizer in Italia – e si concretizza anzitutto nella ricerca e nello sviluppo di farmaci efficaci e sicuri; ma parallelamente anche nello sviluppo di progetti e iniziative – in collaborazione con medici, istituzioni e associazioni pazienti – per aiutare le persone lungo tutto il percorso di cura ed offrire una risposta integrata ai loro bisogni».
La piattaforma di Oncowellness è accessibile in qualsiasi momento, senza necessità di registrarsi, ed è totalmente gratuita.