di Antonio Barbalinardo
I cittadini delle aere circostanti il Parco Testori ex Parco Campo dei Fiori e delle aree verdi di via Castelli e vie adiacenti, nell’estate appena trascorsa, hanno esultato per la messa in opera delle nuove cancellate da parte dall’Amministrazione Comunale.
Come noto la loro realizzazione è stata il frutto e il risultato delle diverse manifestazioni che i cittadini e il Comitato spontaneo di Quartiere di Villapizzone hanno portato avanti al fine di risolvere i disagi procurati da alcune comunità d’immigrati che, particolarmente nel periodo estivo, creavano con bivacchi, musica a tutto volume, sporcizia, vendita abusiva di alcolici e alimenti etnici e violenti litigi.
Dopo anni di lamentele e proteste da parte dei cittadini, l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla soluzione del problema con la recinzione delle aree stesse. Nel mese di agosto scorso le diverse aree erano così tutte delimitate dalle cancellate e la loro apertura e chiusura, disciplinata dagli orari stabiliti dal regolamento comunale: dalle ore 06,00 alle 20,30.
Stando alle segnalazioni che ho raccolto da molti cittadini, dai settori di competenza dell’Amministrazione Comunale è fatto un buon lavoro, ma come spesso succede, non tutti i residenti del Quartiere ne sono rimasti soddisfatti, e segnalano ancora alcune criticità, per questo hanno chiesto un incontro con l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza che avverrà lunedì 26 settembre prossimo.
Facendo un giro attraverso tali aree, quello che è subito evidente, è la blindatura che è stata fatta in alcune zone, in particolare presso
l’accesso del passante Ferroviario Villapizzone, poiché l’apertura e la chiusura dei cancelli come riferito sono disciplinate da orari stabiliti, pertanto i cancelli sono chiusi la sera alle ore 20,30, tale chiusura purtroppo crea una serie di difficoltà all’utenza che si reca al passante stesso. In particolare il disagio è alquanto evidente sull’accesso o uscita sul lato di via Riccione angolo via Castelli perché con la chiusura del cancello l’utenza per uscire o entrare al passante deve accedere
attraversando tutta la via Fusinato oppure se esce dall’altra uscita, dove c’è l’ascensore, deve percorre il passaggio pedonale lungo il muro di cinta dell’area parrocchiale di San Martino Villapizzone recarsi fino in fondo a via Lambruschini angolo via Negrotto, lato adiacente al sottopasso che porta al Politecnico e alla Stazione Bovisa FNM. Questo percorso, è su un passaggio pedonale che, pur essendo illuminato e controllato da telecamere di videosorveglianza, resta comunque molto isolato e diventa pericoloso in particolare nelle ore serali.
Alcuni cittadini propongono che, in particolare sull’accesso – uscita del Passante lato Via Castelli – via Riccione, si potrebbe lasciar libero l’attuale passaggio pedonale collocando su entrambi i lati dello stesso, nuove cancellate laterali al passaggio pedonale stesso, creando così un varco libero e l’utenza del Passante che si deve recare nell’area di piazza Pompeo Castelli e dintorni non è costretta a fare un lungo giro di via Fusinato o di via Lambruschini.
Gli stessi cittadini segnalano che adesso è inopportuno tenere accese tutta la notte le lampade laterali del campo basket nei pressi di via Degli Ailanti giacché il campo è recintato e inaccessibile nelle ore serali, pertanto il tutto è un inutile spreco di energia elettrica pubblica.
In attesa che si trovi una soluzione all’accesso – uscita del Passante sul lato via Castelli – via Riccione alcuni cittadini pensano sia opportuno che l’Amministrazione Comunale provveda almeno a mettere delle ulteriori indicazioni di percorso alternativo vicino ai cancelli del passante di questo lato, poiché non tutta l’utenza del passante è locale e quindi in molti, non conoscono le vie del Quartiere di Villapizzone, una volta arrivati all’accesso chiuso restano in difficoltà nel trovare il percorso per arrivare all’accesso stesso del passante.
Adesso attendiamo di sentire cosa riferirà l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza dopo l’incontro con i cittadini di Villapizzone e dintorni.