Presso l’Istituto Comprensivo Alda Merini di via Gallarate, 15, Milano, giovedì 25 settembre, si è tenuto un’interessante e partecipato Convivio dal titolo: <<CONVIVIO PER UNA RINASCITA EDUCATIVA: PROGETTAZIONE INIZIO ANNO, Per una scuola della Pace, Inclusiva, Partecipata e Attiva >>.
L’obiettivo prefisso dagli organizzatori del Convivio è stato quello di chiamare a raccolta quanti nell’ottica di una scuola Aperta e Sconfinata si riconoscono ed intendono progettare esperienze didattiche significative nella scuola.

Prima di riportare in breve la cronaca del Convivio va riferito che l’ICS Alda Merini già da alcuni anni ha avviato il percorso del PET Patto Educativo Territoriale, un accordo di collaborazione tra le Istituzioni scolastiche, gli Enti locali e le Associazioni e in sinergia con le famiglie e gli studenti, insieme lavorano per una scuola sempre più aperta al territorio e ai cittadini.

Il Convivio è stato avviato dall’intervento introduttivo del Dirigente Scolastico ICS Alda Merini, Angelo Lucio Rossi cui ha espresso il saluto di benvenuto e ringraziato gli oratori che hanno accettato l’invito e tutti i partecipanti a tale momento di convivio dando subito dopo la parola a Marco Pietripaoli, Presidente UNICEF Milano, lui ha sviluppato il suo intervento riferendo sui processi di partecipazione e le prime sperimentazioni nel coinvolgimento delle scuole sempre più aperte al territorio e insieme alle realtà che collaborano dando il proprio contributo nell’ambito scolastico e non solo. Il dottor Marco Pietripaoli, su tali temi di partecipazione è coinvolgimento scolastico è da anni impegnato, già nel 1996 insieme al mondo dell’associazionismo, ad alcune Scuole di diversi ordini e gradi, al Comune di Milano ed anche all’allora ex Zona 20 oggi parte del Municipio 8 tutti furono promotori del “Progetto Bambino Urbano” con l’organizzazione di un Seminario si sperimentò l’attivazione dei Consigli Circoscrizionali dei Ragazzi a Milano.
Subito dopo Pietripaoli sono seguiti gli interventi di Nicola Iannacone, Psicologo – Psicoterapeuta attivista Scuola Sconfinata; di Annabella Coiro, Cofondatrice Rete EDUMANA e attivista Scuola Sconfinata e di Milena Piscozzo, Dirigente Scolastico ICS Riccardo Massa Milano.

Molti sono stati gli spunti di riflessione che sono emersi dagli interventi degli oratori come: gli studenti sono i protagonisti dei vari progetti scolastici, noi adulti dobbiamo fare un passo indietro affinché loro possano esprimere le difficoltà, le ansie e non solo.
Moltissimi erano i partecipanti al Convivio, costituito non solo da insegnanti provenienti dalle diverse scuole di ogni grado e indirizzo, c’erano molti rappresentanti dell’associazionismo sportivo e culturale ed anche diversi genitori. Inoltre era presente anche il dottor Giovanni Del Bene già dirigente presso MIUR Ministero Istruzione Università e ricerca.

Nelle divere riflessioni sono stati dati accenni anche al cosiddetto “Metodo Montessori” ideato agli inizi del 1900 da Maria Montessori, metodo che poneva il bambino al centro del processo educativo, promuovendone la sua indipendenza e autoeducazione, in un habitat stimolante nella libertà di scelta dell’attività da parte dello stesso bambino – alunno nei suoi ritmi e nel rispetto della sua particolarità. Inoltre è stato fatto riferimento anche alla nuova forma educativa adottata, dopo la metà degli anni ’50, da don Lorenzo Milani che fu un rinnovatore della didattica con il coinvolgimento degli studenti dove occorreva anche puntare sui genitori poiché i figli – studenti guardano all’impegno anche degli stessi genitori.
Dopo, tutti i partecipanti si sono spostati in alcune aule e lì divisi in gruppi di lavoro hanno affrontato i temi in programma dei Convivi cui si erano iscritti ai gruppi di lavoro quali: Area linguistica e storica; Area ambito scientifico; Area ambito artistico musicale; Area ambito sportivo. Così dopo circa due ore di lavori dei convivi lì hanno affrontato i vari temi da sviluppare ed affrontare durante l’anno scolastico e definire un programma che alla fine dell’anno scolastico prevede una serie di mostre, dal fotografico al teatrale, dal musicale all’artistico e non solo coinvolgendo tutti dalle classi della pima infanzia alle classi dei più grandi cui potranno loro individuare soggetti e momenti da disegnare, fotografare, creare e insieme arrivare a fine anno con l’allestimento della mostra stessa dei lavori svolti. Inoltre, considerato l’attuale situazione geopolitica delle diverse guerre in corso si organizzeranno anche dei flash mob a tema specifici per sensibilizzare su tale grave problema le persone e non solo del mondo scolastico, poiché la guerra coinvolge tutti in un modo particolare i bambini e i giovani e loro domani non avranno un futuro a causa di tali guerre.

Un altro punto emerso dal convivio è anche quello di poter organizzare una marcia e recarsi al Monte Stella presso il Giardino dei Giusti di tutto il Mondo dove lì nei giorni scorsi, il 21 settembre è stata installata la simbolica “Tenda del Lutto “ un luogo dove tutti, lì possono riflettere e meditare. Alla presentazione di tale tenda ha partecipato anche l’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, lì ha lasciato nel libro del cordoglio un messaggio che riporta: “Che cosa faranno quei bambini che l’assurdità della guerra ha condannato a morte? Io credo che saranno come angeli che parlano all’orecchio dei genitori e degli assassini, per dire parole di pace e di rimprovero”.
Finiti i lavori dei diversi convivi si è ritornati nella sala dell’incontro, lì sono stati presentati da parte dei referenti dei lavori del convivio che hanno riferito le diverse proposte emerse.

E’ seguita così la relazione finale svolta da Marco Pietripaoli, che durante i vari convivi si era spostato da una aula all’altra assistendo ai lavori in corso e ha preso appunti che ha lì illustrati e riuniti in sintesi in 10 punti di riflessioni quali: raccontarsi, inclusione, relazioni, dare valore – valorizzare, territorio, creatività didattica, collaborazione, linguaggio, facilitazione e ogni punto è stato in breve approfondito.

Il convivio è stato concluso dal Dirigente Angelo Lucio Rossi riferendo che tale momento non finisce qui e ha dato l’appuntamento a tutti i partecipanti a maggio 2026, in tale momento ci sarà il coinvolgimento anche degli studenti quali protagonisti, con tale comunicazione il convivio è terminato ed ha invitato tutti all’ingresso del plesso per un momento conviviale e di condivisione nel gustare pizzette, dolcenti vari e non solo.