venerdì, Novembre 8, 2024
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Consumi culturali e tempo libero a Milano: alcuni dati

di G.P.

Secondo i dati dell’Osservatorio dell’AIE – Associazione Italiana Editori, presentati qualche giorno fa nel corso dell’ultima edizione di BookCity Milano, i consumi per cultura e tempo libero a Milano continuano a crescere, aumentando del 33% rispetto all’anno precedente.

Si calcola che, durante il 2023, l’industria culturale nella città di Milano abbia generato un giro d’affari di oltre 491 milioni di euro in spettacoli, eventi e acquisto di libri, cifra che sale fino a 790 milioni di euro se si includono anche gli eventi sportivi legati al calcio.

Nella nostra città, dove risiede oltre il 2% della popolazione nazionale, si concentra il 13% della spesa totale per consumi culturali e l’8% del pubblico. Dopo gli introiti legati agli eventi calcistici, le spese per l’acquisto di libri a stampa di narrativa e saggistica in librerie fisiche e online fanno la parte del leone con 170 milioni di euro.

Seguono i concerti di musica pop e rock con 168 milioni, le discoteche (62 milioni), le mostre (48 milioni), il teatro lirico (33 milioni), il teatro di prosa (29 milioni), il cinema di sala (26 milioni), il teatro di rivista e musical (12 milioni), i recital di musica classica (7 milioni), il balletto (6 milioni), gli altri sport (3 milioni), e i parchi divertimento (2 milioni).

Stando ai dati raccolti dall’AIE, Milano si riconferma ancora una volta capitale dell’editoria italiana, non solo per la presenza dei grandi gruppi editoriali responsabili di circa il 90% dei best seller in classifica, ma anche per la presenza di librerie fisiche; nel territorio di Milano infatti se ne contano ben 180, 17 in più rispetto all’epoca pre-Covid e pari al 7% del totale nazionale.

Anche il Sistema Bibliotecario risulta in ottima salute e in notevole crescita con oltre 86.700 utenti attivi, in aumento di oltre diecimila unità rispetto all’anno precedente, quando se ne contavano solo 75.600. Di questi circa il 60% risultano donne e il 62% laureati o con titolo di studio superiore.

Il 67% degli iscritti al Sistema Bibliotecario di Milano si reca in biblioteca almeno una volta al mese per prestiti di libri (38%), consultazioni (29%), presentazioni (18%), corsi (13%), attività rivolte ai bambini (11%), finalità di studio e ricerca (10%), e partecipazione a gruppi di lettura (9%).

Tra gli articoli più richiesti per il prestito ci sono ovviamente i libri di narrativa al 26%, i libri di saggistica al 20%, seguiti da dvd, CD, videogames e periodici al 17%, e libri per bambini e ragazzi al 15%. Rimane invece ancora poco sviluppato il prestito digitale, utilizzato nel corso dell’ultimo anno solamente dal 37% degli utenti.

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