di Antonio Barbalinardo
Giovedì 19 marzo 2015 presso la chiesa delle suore di clausura del Monastero delle Carmelitane Scalze, di via Marcantonio Colonna, 30 di Milano si è tenuto un bellissimo momento musicale in omaggio a Giuni Russo, la cantautrice di musica pop sperimentale, come definita dai critici musicali, dove una delle sue più famose canzoni fu “Un’estate al mare”.
Ci si chiederà il perché ricordarla proprio nella chiesa delle suore di clausura delle Carmelitane Scalze di Milano, la risposta è semplice perché Giuseppa Romeo in arte Giuni Russo era diventata amica delle carmelitane e in particolare della Madre Emanuela priora del Monastero.
Madre Emanuela l’aveva conosciuta negli anni ’90 e da allora con Giuni Russo ci furono un’amicizia e un percorso di fede da definirla la “sorella” delle carmelitane, alla sua morte avvenuta il 14 settembre 2004 i suoi funerali furono celebrati proprio nella chiesa del Monastero di via Marcantonio Colonna, 30.
Madre Emanuela dalla metà degli anni ’90 ha seguito l’artista Giuni Russo nel nuovo cammino di fede, così come l’ha seguita dopo con l’avvento della malattia e poi nella morte di cui Giuni era consapevole che sarebbe arrivata, tanto da chiedere a Madre Emanuela di essere seppellita nel cimitero delle suore carmelitane. Loro esaudirono quel suo desiderio come se fosse una vera sorella carmelitana.
Questo in breve il motivo e la storia della cantante Giuni Russo che la Madre Emanuela e le sue consorelle hanno voluto ricordare proprio nella festività di San Giuseppe in omaggio al vero nome di Giuni ovvero Giuseppa e inserire il ricordo del decimo anniversario della sua scomparsa nell’ambito delle diverse iniziative che sono in corso per la celebrazione del V centenario di Santa Teresa di Gesù Madre del Carmelo nata a Avila il 28 marzo 1515.
Ricorrenza che sabato 28 marzo prossimo alle ore 11 nella Chiesa del Monastero del Carmelo di via Marcantonio Colonna, 30 ci sarà la solenne celebrazione della Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Milano il Cardinale Angelo Scola.
Alla serata musicale, insieme agli altri musicisti, era prevista la partecipazione del cantautore Franco Battiato che purtroppo non ha potuto esserci a seguito della caduta sul palco del teatro Petruzzelli di Bari, durante il concerto del 16 marzo scorso dove ha riportato la frattura del femore sinistro. La partecipazione dell’artista era stata programmata dagli organizzatori proprio perché lui aveva segnato un momento decisivo nella carriera musicale di Giuni Russo.
L’esibizione musicale ha visto la partecipazione di moltissime persone, molti religiosi e religiose di diversi ordini. Alla serata hanno partecipato il Vicario Episcopale fra’ Paolo Martinelli, Monsignor Luigi Stucchi, vicario Episcopale della vita consacrata, il Gesuita Padre Antonio Spadaro direttore della Rivista La Civiltà Cattolica, molti parroci e sacerdoti dei decanati Cagnola e Sempione inoltre era presenta anche il Professor Enzo Balboni Vicepresidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Prima dell’esibizione degli artisti c’è stato il saluto del Padre Provinciale dell’Ordine dei Carmelitani scalzi Attilio Viganò che ha presentato la serata, ringraziando i vari partecipanti.
È seguito un breve intervento di Bianca Piztorno amica e autrice con Maria Antonietta Sisini della biografia ufficiale di Giuni Russo “Da un’estate al mare al Carmelo”.
Prima del concerto è stato è stato proiettato un video su Giuni Russo con le immagini dei concerti da lei eseguiti e di passaggi vissuti nei monasteri delle Carmelitane.
La serata musicale è stata allietata dai musicisti: Stefano Medioli, Marco Remondini e Carlo Guaitoli che hanno tenuto un bellissimo concerto con chitarra, violoncello e pianoforte accompagnati dalla melodiosa voce della bravissima cantante Dulce Pontes, rendendo la serata musicale nell’insieme una lode e una preghiera a Santa Teresa D’Avila.
La serata è terminata con l’intervento della priora del Monastero Madre Emanuela che insieme alle consorelle da dietro le grate hanno seguito il concerto, Madre Emanuela ha ricordato la figura di Santa Teresa di Gesù e di Giuni Russo, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della serata e tutti i presenti e ha anche espresso l’augurio di guarigione al cantautore Franco Battiato.
