di Carlo Radollovich
Il “China Daily”, il quotidiano in lingua inglese che viene stampato a Pechino, ha dedicato in questi giorni un’intera pagina all’Esposizione milanese che si terrà il prossimo anno, sottolineando tra l’altro i diversi traguardi commerciali che essa si propone di raggiungere a vantaggio del nostro Paese.
Ampio spazio è stato dedicato al nostro sindaco nonché al presidente della Fondazione Italia-Cina, Cesare Romiti, intramontabile personaggio che da sempre ha approfondito i legami d’affari che uniscono Roma a Pechino. Con espressione alquanto roboante, ma efficace, Romiti viene definito “titano dell’industria italiana”
Memore dei milioni di visitatori che l’Expo di Shangai aveva saputo attrarre, il presidente Romiti segnala che l’Italia dovrebbe comportarsi in questi mesi come la Germania, la quale già a suo tempo, in concomitanza con l’Esposizione cinese, si era particolarmente attivata con ogni mezzo per rafforzare le proprie relazioni con il più popoloso Paese orientale.
Insomma, ora tocca all’Italia approfittare della grande occasione che le si presenta per far valere non soltanto le proprie capacità creative, ma anche la propria forza industriale, malgrado i notevoli intoppi originati dalla crisi internazionale.
Forse già da ora, con quel milione di metri quadrati che stanno prendendo forma nell’area Rho-Pero, possiamo intravedere le numerose fruttuosità che possono derivarci. Si tratta di un’occasione chiave per tutti noi, affinché si possa uscire da quell’impasse che ci attanaglia da sei anni, cercando di imboccare la strada più idonea nel nome di una ripresa che non dobbiamo lasciarci sfuggire.