Da più di un mese siamo in primavera. Questa stagione è iniziata con l’equinozio del 20 marzo, ma, più che dalla data, ce ne siamo accorti osservando i fiori che sono sbocciati nel nostro giardino o sul nostro balcone. La natura stessa si incarica di farci capire che è iniziata la stagione della rinascita e, di questi tempi, un messaggio del genere non può che farci piacere.
I fiori sbocciano, mostrano i loro colori sgargianti e mettono allegria. La speranza è che l’inverno con le sue tristezze sia ormai superato e che abbia lasciato il posto alla speranza. Ma i fiori sono anche un mezzo importante per comunicare tra le persone. Regalare un fiore significa voler esprimere un sentimento, al posto delle parole. I fiori sono belli, piacciono soprattutto alle donne, però durano poco, appassiscono presto.
E’ possibile perpetuare questo messaggio nel tempo, e fare in modo che il sentimento che rappresenta, amore, amicizia, passione, affetto, possa restare sempre vivo e fresco come il primo giorno? Un sistema c’è, è quello di regalare fiori realizzati come piccoli gioielli, anelli, collane, creati proprio copiando la natura che sta sbocciando, come fa Giulia Tamburini.
Conosciamo la grande sensibilità e la creatività innata di questa orafa, che dopo la Scuola di Arte Orafe a Firenze, il diploma di Incisione Metalli e Incastonatura, e una breve esperienza in una azienda del settore, ora da diversi anni è diventata imprenditrice, e produce in proprio gioielli con un suo marchio, ormai conosciuto e apprezzato nel settore.
Chi semina raccoglie, sostiene Giulia Tamburini. E se si semina amore, non si può che raccogliere la bellezza, fissata per sempre in un gioiello, lavorato dalle sue esperte mani. Abbiamo l’opportunità anche di vedere come nasce un gioiello del genere. Ad esempio, la collezione Flora nasce facendo un calco in gesso da rametti e foglie raccolti in una giornata di primavera. Un piccolo giardino in miniatura da portare per sempre con sé. Osserviamo il filmato e vediamo l’anello finito. Davvero una magia!
Bisogna considerare che ogni pezzo è unico e viene realizzato con la tecnica della fusione a cera persa: scolpendo a mano il modello in cera e facendo poi il calco in gesso, in cui viene colato l’argento o il bronzo fuso. Un lavoro di micro scultura che necessita di grande abilità.
Ma la fantasia di Giulia Tamburini si sviluppa in mille modi diversi e trova nelle realizzazioni delle fioriture d’argento il suo apice. Le sue mani sembrano davvero quelle della Primavera (ricordate il Botticelli?) che modella fiori destinati a restare nel tempo, a ricordo di un momento di felicità, per la gioia di chi li riceve in regalo.
E allora se volete fare un regalo originale e unico chiedete a Giulia Tamburini. Nel suo laboratorio troverete senz’altro la composizione floreale più adatta alle vostre esigenze e, se non ci fosse, Giulia, sarebbe in grado di inventarla per voi, secondo il vostro gusto.
Scopri tutte le collezioni su www.giuliatamburini.it
Per scriverle: casella postale info@giuliatamburini.it
Giulia potrà anche essere contattata direttamente tramite WhatsApp: 3386620010.