venerdì, Novembre 15, 2024
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CHAMPIONS 28 MAGGIO: PREZZI RECORD NEGLI HOTEL

di Carlo Radollovich

E’ proprio vero che la legge della domanda e dell’offerta sa sempre imporre le proprie norme. Ciò vale ovviamente anche per il settore alberghiero, ma non ci si attendeva una lievitazione dei prezzi delle camere a dir poco spropositata.

Basti pensare, citando uno solo delle decine di esempi conosciuti da tempo, che due notti combacianti con la finale calcistica di Champions a San Siro, presso un hotel ubicato in città nella Zona 9, vengono a costare 1750 euro contro i 600 euro normalmente necessari.

Come mai si notano discrepanze così elevate? Non si potrebbero far scattare congiunture calmieratrici, giusto per eliminare scompensi tanto clamorosi? Il tifoso, ne siamo certi, non abbandonerebbe mai la propria squadra nel corso di un evento importantissimo e comunque non sarebbe  in linea di principio disposto a sobbarcarsi spese di pernottamento davvero notevoli. Ma entra pure in gioco, non solo in questi frangenti, la ben nota libera concorrenza, la quale si dà da molto fare per ottenere il massimo, anche se vorremmo tentare di opporci.

Rimane in ogni caso l’amara constatazione che, quando la richiesta di camere è ridotta, si possono ottenere sconti di una certa, corposa consistenza. Se però la richiesta raggiunge vette notevoli, gli albergatori non si lasciano sfuggire l’occasione e in tal modo si rifanno ampiamente di quanto incassato nei periodi di magra.

Ove però, oltre alla già citata legge della domanda e dell’offerta, apparisse pure un chiaro intento speculativo, sarebbe possibile intervenire per un aggiustamento della situazione ? Sembrerebbe di no. Eppure, come già citato nel nostro articolo di martedì 12 aprile (“Il Salone del Mobile”), queste altalene di prezzo negli alberghi potrebbero irrobustire lo sviluppo dell’AIRBNB, un’organizzazione che mette in contatto semplici turisti o tifosi (ma anche operatori commerciali) con persone che dispongono di spazi privati da affittare. Non dimentichiamo che tali spazi privati sfiorano il numero di ben 15mila appartamenti. Certo, per la finale di Champions, anch’essi non hanno voluto perdere l’occasione per produrre un aumento dei prezzi, ma in ogni caso non così vistoso come accaduto per gli hotel.

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