di Antonio Barbalinardo
La XX Giornata Europea della Cultura Ebraica, quest’anno ha Parma come città capofila delle diverse iniziative e dove è stato dato l’avvio agli eventi dell’edizione 2019 per le celebrazioni anche nelle altre 88 città italiane che hanno partecipato come è stato riferito dalle diverse note di cronache televisive e dei media.
Questa giornata è un insieme di momenti culturali celebrati oltre che in molte città italiane, anche in diversi Paesi della Comunità Europea dove ogni anno vengono organizzati momenti culturali con convegni, dibattiti, laboratori di espressione artistica uniti a momenti riflessivi, tutti aperti al pubblico al fine di far conoscere la cultura della popolazione ebraica all’interno del loro percorso storico millenario.
Il tema affrontato per l’edizione 2019 è stato: “I sogni, una scala verso il cielo”, tema che riflette su un episodio della Genesi che vede come protagonista il patriarca Giacobbe, per arrivare all’opera di Sigmund Freud.
A Milano l’avvio ufficiale alla giornata ebraica si è svolto presso la Sinagoga Centrale Hechàl David U Mordechai di via della Guastalla, 19. Ad accogliere i visitatori all’ingresso c’erano i giovani rappresentanti della Comunità ebraica milanese che oltre ad effettuare il servizio d’accoglienza e controllo distribuivano agli uomini il caratteristico copricapo “kippah”, perché come previsto nella loro cultura si consiglia di coprire il capo all’interno della Sinagoga, e hanno condotto i partecipanti a una prima visita all’interno della Sinagoga stessa.
Sono seguiti gli interventi di saluto dei rappresentanti della comunità ebraica e istituzionali e l’intervento del Rabbino Capo della comunità di Milano Rav Alfonso Arbib che ha presentato e approfondito il tema scelto per quest’anno. Durante l’intera giornata sono seguiti diversi dibattiti approfonditi dalla presentazione da parte di altri rappresentanti e ospiti che sono intervenuti e riportati nella locandina invito. Anche l’onorevole Emanuele Fiano, membro della Comunità Ebraica di Milano, ha portato il suo contributo con la presentazione sul tema “Il sogno della fratellanza”.
Nel pomeriggio sono seguiti altri contributi di presentazioni come quello di Nurit Richetti: “il sogno nel racconto biblico” un laboratorio di storie e di espressioni artistiche per bambini. Interessante è stato anche la presentazione della professoressa Anna Linda Callow, autrice del libro “La lingua che visse due volte. Fascino e avventure dell’ebraico” che ha affrontato il tema “Il sogno nella parola” dove è stata intervistata dal giornalista Stefano Jesurum.
Dopo è seguito un altro convegno sul tema “Se non avessimo sognato: viaggio attraverso 5779 anni di sogni ebraici” presentato da Gioele Dix.
La Giornata Europea della Cultura ebraica presso la Sinagoga di Milano si è conclusa con la visita guidata all’interno della Sinagoga.
La Giornata si conclusa presso la Sala Grande del Teatro Franco Parenti con il concerto musicale “Un sogno a Cielo aperto” di Enrico Fink seguito dallo spettacolo di Angelica Edna Calò Livne “Bread for Peace, il sogno della Pace”.