di G.P.
Si preannuncia un fine settimana di festa, quello che partirà domani, venerdì 16 febbraio, quando le celebrazioni per il Carnevale Ambrosiano si andranno ad intrecciare con i festeggiamenti per il Capodanno Cinese.
Palazzo Marino ha stanziato oltre 70mila euro per sovvenzionare i numerosi eventi legati al Carnevale Ambrosiano 2018, che si terranno in tutti i municipi milanesi in una sorta di grande festa cittadina diffusa. Sabato 17 febbraio, il municipio di zona 1 realizzerà un laboratorio per bambini all’interno del cortile di Palazzo Marino, mentre, presso il CAM Scaldasole, verrà ormeggiato un enorme e suggestivo galeone dei pirati.
Al municipio 2, a partire dalle 10.30 di sabato 17 febbraio, gli animatori intratterranno il pubblico di più piccoli con esibizioni e racconti di Carnevale. Il programma del municipio 4, invece, prevede un concorso di maschere per bambini con tanto di assegnazione di premi finali; mentre il municipio 5 organizzerà due sfilate in maschera, con giochi, balli e merende, oltre che diversi spettacoli teatrali e di burattini. Al municipio 6 andrà in scena il “Jambellico del mondo – Gran Carnevale delle culture” e “Il Carnevale della Barona”, con un laboratorio dedicato alla Murga, il teatro di strada di origine argentina. Il municipio 7, invece, proporrà per venerdì 16 febbraio “Belle favole alla scoperta della Commedia dell’Arte”. Infine, i municipi di zona 8 e 9, saranno animati nel weekend da sfilate e carri allegorici.
Contemporaneamente, venerdì 16 febbraio, la comunità cinese si appresta a celebrare la cosiddetta “Festa di Primavera”, ovvero l’inizio dell’anno nuovo che sancisce il passaggio dall’anno del Gallo a quello del Cane. Come da tradizione, alle 14 di domenica 18 febbraio è prevista una coloratissima parata in costume con musica e danze tipiche che attraverserà la Chinatown milanese, da piazza Gramsci fino a via Paolo Sarpi. Sempre nel weekend, presso la Triennale, si terranno dei laboratori dedicati ai più piccoli; sabato 17 e domenica 18 febbraio, dalle 10.30 fino alle 17, dei veri artigiani cinesi insegneranno ai bambini a realizzare le “hairy monkeys”, i pupazzi tradizionali a forma di scimmia e le “figurine zhang”, modellini in miniatura realizzati in argilla.