Parliamo della trasformazione digitale nel settore dell’architettura e del design e, in particolare, della visualizzazione 3D e delle opportunità che le nuove tecnologie hanno aperto per questo settore.
Sara Di Conza, architetto e visualiser presso lo studio di visualizzazione architettonica eye-kon di Londra (www.eye-kon.it), lavora da anni in questo campo e ci racconta di come le immagini generate al computer (CGIs – Computer Generated Images) offrono una varietà di soluzioni che la fotografia tradizionale non può offrire e che spesso risultano più efficienti in termini di costi e logistica, superando così i limiti tradizionali.
Il soggetto dell’immagine, che può essere uno spazio interno, un edificio o un intero isolato, viene modellato in un software di modellazione 3D (3ds Max nel nostro caso). Una volta raggiunto il livello di dettaglio desiderato, si procede con l’aggiunta dei materiali e il settaggio del sistema di illuminazione e della fotocamera virtuale. Ottenuta la configurazione ottimale, il modello viene “fotografato virtualmente”, ovvero renderizzato, da una o più angolazioni, creando un’immagine finale estremamente fotorealistica.
Nel campo dell’interior design, la visualizzazione 3D consente di produrre un numero illimitato di configurazioni. Qualsiasi elemento, dagli arredi agli elettrodomestici, può essere riprodotto secondo il modello specifico richiesto dal cliente e, con un semplice cambio di texture, è possibile provare differenti combinazioni di colori, materiali e tessuti in una frazione del tempo richiesto dalle modalità tradizionali.
I rendering offrono la possibilità di promuovere dal semplice oggetto di interior design ad interi appartamenti ancora in costruzione. È facile capire il vantaggio di questa tecnologia quando si è ancora in fase di progettazione e l’utilità nel permettere ai clienti o potenziali acquirenti di visualizzare lo spazio prima che venga costruito.
Da oltre 15 anni, eye-kon si dedica esclusivamente a servizi di visualizzazione architettonica, tra cui i più richiesti sono:
- Rendering interni e fotomontaggi di progetti ancora incompiuti, prevalentemente residenziali e commerciali, utilizzati all’interno di brochure di marketing o permessi di costruire.
- Tour virtuali a 360°, soluzioni immersive e interattive di realtà virtuale che consentono di “spostarsi” in tempo reale da una posizione all’altra dello spazio e di sperimentare il “look & feel” di un ambiente, come un ufficio o un appartamento, con la possibilità di osservare diverse configurazioni (fit-out) dello spazio interno.
- Animazioni architettoniche, ovvero brevi video virtuali che danno vita alle semplici immagini statiche simulando il movimento di oggetti o della videocamera all’interno della scena.
Per maggiori informazioni sui servizi offerti, potete visitare il sito eye-kon.it.