di Antonio Barbalinardo
Lunedì 6 ottobre scorso è stata aperta al pubblico il passaggio della passerella ciclopedonale Serra. La passerella ciclopedonale Serra prende il nome dal sottostante viale Renato Serra, così come il ponte ciclopedonale della passerella De Gasperi posta al lato del Parco Portello prende il nome dal sottostante viale Alcide De Gasperi, questo ponte ciclopedonale era già stato aperto al pubblico lo scorso anno.
La passerella ciclopedonale Serra, collega il nuovo Centro Terziario Vittoria con il Parco Portello, il Centro Residenziale – Terziario Portello e il Centro Commerciale IPER di piazza Portello.
La struttura della passerella Serra era stata posata ad agosto 2012, dove in seguito sono stati eseguiti i lavori di allestimento e completamento dell’insieme, la passerella è lunga circa 90 metri, larga circa 4 metri, al lato della passerella c’è l’ascensore e una comoda scala a chiocciola in cemento armato per consentire l’accesso dal viale Renato Serra.
Il progetto della passerella ciclopedonale Serra è della società ARUP ITALIA mentre il progetto di policromia della passerella è dell’artista tedesco Jorrit Tornquist.
Entrambi i due Centri, adesso congiunti dalla passerella ciclopedonale Serra, sono sorti sull’ex area industriale dell’ex stabilimento Alfa Romeo ovvero sul Portello Sud e sul Portello Nord; lo stabilimento e l’area commerciale dell’Alfa Romeo sono rimasti in attività lì fino agli inizi degli anni ’80.
La progettazione dell’intera area ha avuto una lunga storia e nel corso degli anni ha avuto anche una serie di variazioni e sono state apportate delle migliorie progettuali che ne sono seguite come il nuovo Parco Portello che con la sua collinetta a spirale, richiama un poco il Monte Stella più conosciuto come la montagnetta di San Siro, oggi il Parco Portello è un luogo molto bello, ben armonizzato e molto frequentato dai cittadini.
La progettazione iniziale dell’intera area è stata eseguita inizialmente dallo Studio di Architettura Valle Associati, dopo ci sono stati altri progettisti e architetti che hanno creato l’insieme dei due nuovi Centri. Come noto la progettazione e la relativa approvazione da parte dell’Amministrazione comunale ha avuto un lungo iter per arrivare a quanto noi oggi vediamo realizzato, comunque entrambi i progetti sono stati quasi completamente realizzati.
Le prime realizzazioni del progetto sono state quelle realizzate sull’area del Portello Nord, con il Centro Residenziale e Terziario Portello e il Centro Commerciale IPER mentre recentemente sono stati completati i lavori sull’area del Portello Sud con le Residenze Parco Vittoria, il Centro Terziario Vittoria, oggi i due Centri sono fisicamente uniti dalla passerella.
Nel Centro Terziario Vittoria, al lato della nuova piazza Gino Valle ci sono la nuova sede Vittoria Assicurazioni, il palazzo LG, la Casa Milan già operativa da alcuni mesi, con la sua nuova sede del Museo dell’A.C. Milan, anche se l’ingresso al museo è sul retro in via Aldo Rossi. Inoltre nella piazza Gino Valle, antistante “Casa Milan” c’è l’opera dell’artista Emilio Isgrò la “Grande cancellatura per Giovanni Testori” che riporta una frase tratta da “Il ponte della Ghisolfa”.
Personalmente oggi ho un rammarico, come cittadino e come ex Consigliere Circoscrizionale, dove più volte avevo segnalato in diversi momenti istituzionali agli organi competenti che sull’area del Portello poteva essere trasferito il Museo storico Alfa Romeo poiché quella era la sua giusta e più opportuna sede e rendere così omaggio alla storia stessa dell’Alfa Romeo nata al Portello.