Si allarga l’autostrada A4, dallo svincolo Certosa sino a Sesto S. Giovanni, ma a Milano nessuno sa nulla. Oppure sa e tace.
Una parte dei residenti di via Val Lagarina (Q.to Oggiaro/Vialba) da oltre due mesi vedono l’area cantiere recintata la quale pare dimezzare lo spazio già ridotto tra le loro abitazioni e la trafficatissima autostrada.
Subito giustamente allarmati dalla posa della recinzione, il giorno stesso mi interpellarono in quanto abito a circa cento metri di distanza dall’area cantiere ma non visibile a chi non abita nelle immediate vicinanze.
Immediatamente ho iniziato la richiesta di informazioni verso chi ha governato la Zona 8 e nessuno ne sapevano nulla. Anche dall’aula di Palazzo Marino nessuna notizia.
Nei giorni e settimane successive, visto anche la ridicola documentazione pervenuta nel frattempo in Zona 8, per altro riguardante le sole alberature, da parte mia è stato un continuo sollecitare sia in commissione sia in Consiglio una riunione pubblica con tecnici responsabili di Autostrade per L’Italia.
Quantomeno per avere dati ufficiali soprattutto per quanto riguarda l’ulteriore avvicinamento effettivo alle case già oggi in alcuni punti non superiore ai 10-12 metri.
“Potenziamento quarta corsia dinamica” è la definizione ufficiale da documentazione recuperata da volenterosi e lodevoli privati cittadini e pubblicata dagli stessi su un forum milanese.
Non si tratta quindi di realizzare, come invece sarebbe stato auspicabile, la corsia di emergenza mancate proprio in quel tratto in direzione Venezia. Questo e altro avremmo avuto il piacere di chiedere ai realizzatori di un’opera legata pare a Expo. Ad oggi niente è stato comunicato alla cittadinanza da chi eseguirà l’opera e ho notizie che non c’è previsto alcun che.
Qualcuno con responsabilità politiche in CdZ8, anche di fronte a una delegazione dei cittadini stufi dei silenzi e preoccupati, si è preso più volte l’impegno di informazione pubblica. Nulla è accaduto, per fortuna anche all’interno dell’area cantiere. Non credo basti l’invio di mail o una telefonata per ottenere una doverosa spiegazione pubblica. Serve ben altro.
Richiedere l’intervento dell’amministrazione centrale visto che l’area recintata risulta pubblica, sarebbe stato doveroso! Oppure è stato fatto, ma … meglio aspettare.
Che ci siano brutte sorprese da non divulgare in periodo elettorale è la paura e il pensiero di molti.
Enrico Salerani – ex capogruppo Lega Nord CdZ8