di G.P.
Fino a domenica 21 settembre 2025 le sale del MUDEC – Museo delle Culture, ospitano “Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore”, la mostra interdisciplinare ad ingresso gratuito dedicata al viaggio in tutte le sue forme.
Promossa dal Comune e realizzata da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano Città Mondo, Milano Arte Pubblica, e IED, la mostra è curata da Katya Inozemtseva e Sara Rizzo, con la collaborazione dei conservatori di MUDEC e dello staff dell’Ufficio Arte Pubblica e Ufficio Progetti Interculturali, Reti e Cooperazione.
Il percorso espositivo di “Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore” si articola in 7 sezioni che si snodano nelle Sale Focus del primo piano, proseguendo poi nelle vetrine ricurve dell’Agorà del MUDEC. La prima sezione è dedicata al “viaggio mitico” e alla dimensione privilegiata dell’andare, presente nelle culture del mondo fin dall’antichità.
La seconda sezione si concentra sui fenomeni della transumanza e del nomadismo attraverso 3 diversi focus: il semi-nomadismo degli arcipelaghi verticali nelle Ande, i popoli nomadi del Mar Caspio e le culture del deserto del Nord Africa. La terza sezione, invece, riguarda il “viaggio della mente” e vi si possono trovare esposti tutti quegli oggetti che servono nei riti sciamanici o che inducono stati di meditazione o alterazione della percezione, come i thangka del buddhismo tibetano.
La quarta sezione è dedicata al viaggio immaginato e intellettuale, esemplificato da alcuni bronzi orientali provenienti dalla collezione di Carlo Puini, un sinologo vissuto a cavallo fra Ottocento e Novecento che – pur essendo uno tra i massimi esperti italiani in materia dell’epoca – non si recò mai in Cina.

La quinta sezione della mostra accoglie oggetti e souvenir realizzati per il mercato interno e per i turisti, oltre a sculture in minatura, falsi e repliche, mentre la sesta sezione ospita diari di viaggio, album fotografici, quaderni di schizzi, e mappe di viaggiatori tra fine Ottocento e Novecento.
La settima sezione è incentrata sulla questione delle migrazioni e delle diaspore con contributi di artisti contemporanei come Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, e una serie di dipinti inediti realizzati da Adrian Paci. Un’ulteriore sezione extra si può trovare nelle vetrine ricurve dell’Agorà; si tratta di un approfondimento realizzato insieme al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” e dedicato ai mezzi di trasporto: dai caballitos de totora peruviani alla canoe oceaniche polinesiane, dalla Lambretta di Cesare Battaglini alla mini-bici pieghevole, dal transatlantico Rex degli anni ’30 al Concorde.
La mostra “Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore” è aperta tutti i giorni ad ingresso gratuito presso il MUDEC – Museo delle Culture di via Tortona 56, lunedì dalle ore 14.30 alle ore 19.30, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30, e giovedì dalle ore 9.30 alle ore 22.30.