di Antonio Barbalinardo
Piazzale Accursio e dintorni sta diventando sempre più un luogo attrattivo e d’interesse particolare. Nei luoghi dell’area dell’ex Portello, dove fino alla metà degli anni ’70 c’era la gloriosa industria Alfa Romeo, è sorto il Centro residenziale Vittoria con il Centro terziario, la Casa Milan, il Centro commerciale dell’IPER Portello e nell’adiacente area di via Achille Papa è sorto il nuovo complesso del W.J.C. World Join Center. Alla fine di settembre scorso c’è stata l’apertura di SCARPAMONDO un grande supermercato della scarpa e non solo.
Poco più di un mese fa, il 7 ottobre scorso c’è stata la presentazione del progetto e programma d’intervento per la riqualificazione dell’ex Stazione di Servizio Agip, dell’incrocio di piazzale Accursio con viale Espinasse, un progetto desiderato e voluto da Lapo Elkann, nipote del grande e mitico Gianni Agnelli, che ha acquistato l’intero fabbricato e oggi vuole portarlo al suo vecchio splendore.
L’ex Stazione di Servizio Agip, una struttura unica del settore per la sua particolare e caratteristica architettura, dopo oltre 15 anni di chiusura e abbandono, finalmente verrà riqualificata, ilMirino ne aveva presentata la sua storia in precedenti articoli.
Quella particolare architettura delle stazioni di servizio voluta dall’allora presidente Eni Enrico Mattei, che commissionò all’architetto Mario Bacciocchi una serie di distributori che avessero non solo il ruolo di belle e attraenti stazioni di servizio di rifornimento carburante ma che avessero anche servizi di confort da dare al cliente. Il pensiero di Enrico Mattei, era che chi accedeva alle stazioni di servizio Agip, trovasse prima di tutto accoglienza e gli stessi addetti alla pompa della benzina dovevano servire i clienti non solo con un buon servizio ma anche con il sorriso.
Oggi l’ex Stazione di servizio di piazzale Accursio ritornerà a rivivere una nuova vita con un progetto di valorizzazione grazie all’opera dell’imprenditore Lapo Elkann, imprenditore creativo e stilista, presidente e fondatore di Italia Independent Group e consulente Ferrari.
Lapo Elkann, per il suo investimento del progetto Garage Italia Customs di piazzale Accursio, ha coinvolto due importanti e famosi personaggi, l’architetto Michele De Lucchi e lo chef Carlo Cracco.
All’interno dell’ex stazione di servizio si svilupperanno delle particolari personalizzazioni su autovetture, moto, motorini, barche e anche aeroplani per soddisfare le necessità ed esigenze di ogni cliente e negli stessi ambienti ci sarà anche un ristorante.
Lapo Elkann vuole portare lì un luogo di creatività e d’eccellenza affidando lo sviluppo del progetto all’architetto Michele De Lucchi, che si occuperà del restyling conservativo dello stabile soggetto al vincolo della Soprintendenza essendo d’interesse architettonico e storico. L’architetto Michele De Lucchi è uno migliori designer italiani, recentemente ha anche curato l’allestimento delle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala di Banca Intesa.
Mentre per quanto riguarda l’area ristoratrice del progetto, il presidente Elkann ha affidato il tutto allo chef Carlo Cracco, che come noto ha collaborato anche con il maestro Gualtiero Marchesi e oggi lavora come Chef Executive presso il ristorante Cracco Peck della famiglia Stoppani, proprietaria di Peck.
Il 7 ottobre scorso, giorno della presentazione dell’evento presso l’area dell’ex Stazione Agip c’è stato un gran movimento di personaggi del settore automobilistico, molti VIP, rappresentanti istituzionali, giornalisti e bellissime auto di diverse case automobilistiche.
I presenti all’evento e non solo, hanno potuto osservare e ammirare nell’area dell’ex Stazione di servizio, auto come Ferrari, Maserati, la mitica Vespa della Piaggio, diverse versioni della Nuova 500, tutte belle e personalizzate nei colori e negli interni pregiati e particolari.
Dopo giusto un mese dalla presentazione ufficiale del Garage Italia Customs, venerdì 6 novembre scorso il presidente Lapo Elkann è ritornato a visitare l’ex Stazione di Servizio Agip di piazzale Accursio.
Il progetto di Garage Italia Customs, stando le previsioni dovrebbero essere pronto la prossima primavera 2016.
I cittadini del territorio di Accursio e dintorni, adesso aspettano che inizino anche i lavori di riqualificazione dello storico ex Tiro a Segno Nazionale, con le sue postazioni di tiro con capriate di legno e la palazzina stile Liberty del 1906 dove sarà trasferito il Consolato americano. Stessa speranza dei membri del direttivo della Fondazione Carlo Perini che si affidano a qualche imprenditore magnate che prenda a cuore la loro proposta avanzata agli Assessorati competenti e al Consolato Americano del trasferimento del famoso Cavallo in bronzo di Leonardo da trasferirlo e posizionarlo nei pressi dell’area del futuro consolato, opera dell’artista Nina Akamu su progetto originario di Leonardo Da Vinci, donata al Comune di Milano dalla Fondazione Leonardo da Vinci’s Horse, per volere del mecenate americano, Charles Dent.