di G. Perugini
Da venerdì 25 settembre e per tutto il weekend, la città di Milano diventerà il palcoscenico a cielo aperto di “Strà“, il festival dell’arte di strada, che ritorna con una seconda edizione rivista e ricca di nuovi eventi.
Dal Castello Sforzesco al Parco Sempione, passando per le vie del centro fino alla Darsena sarà possibile assistere – in modo del tutto gratuito – ai più disparati spettacoli di strada, per adulti e per bambini, tra cui: giocoleria, equilibrismo, break dance, danza aerea, parkour, arti circensi, parate scenegrafiche, teatro, cabaret, e clownerie.
Oltre 100 eventi con musicisti, acrobati e teatranti da ogni parte del mondo; si inizia venerdì 25 alle 17 con la Zastava Orkestar marching band che, partendo dalla Darsena del Naviglio marcerà tra le vie della città coinvolgendo attivamente il pubblico, arrivando fino a Piazza XXIV Maggio, per poi proseguire in Piazza San Babila e Piazza Duomo, e concludere la festosa parata in Piazza Castello.
Sempre nella giornata di venerdì 25, dalle 18 e fino alle 23, sarà possibile assistere alle performance di 3D street art di Cuboliquido e a quelle di urban art di Valentina Sforzini, all’ingresso della Torre del Filarete presso il Castello Sforzesco. Alle 19:30, invece, nel Cortile delle Armi, “BastardUnfamous” e “DOGHEAD da Mutoid Waste co. presenta LRRY-1” realizzeranno con materiali di recupero spettacolari installazioni scultoree in stile post-apocalittico, dove l’uomo e la macchina si fondono in una performance di stampo cyber punk. Alle 20, in Piazza del Cannone, sarà invece la volta di “ZaMagA Athletic Dancers & Compagnia Eleina D.” e alle 20:30, nel Cortile della Rocchetta del Castello, toccherà a “La Fucina del Circo – Luce Danza in Abatjour“.
Per maggiori informazioni sul programma di “Strà” di venerdì 25 e quello dei giorni a seguire, Vi rimandiamo al sito ufficiale.
“Strà” è un’iniziativa dell’Assessorato al Benessere, Sport, Qualità della Vita, Tempo Libero e Verde del Comune di Milano, realizzata in collaborazione con Expo in Città e Accapiù, con la direzione artistica di Giulia Staccioli, fondatrice e direttrice di Kataklò Athletic Dance Theatre.