Sabato 22 novembre scorso, presso la sede della Fondazione Carlo Perini, 72, è stata inaugurata la Mostra di pannelli fotografici di EXPO 2015 e non solo.
La presentazione è stata aperta da Christian Iosa, presidente della Fondazioni Carlo Perini e ha portato il saluto della Fondazione.
Emanuele Rodriquez, Guida Turistica e membro del Direttivo Perini, ha moderato l’incontro.

All’inaugurazione della mostra sono intervenuti Roberta Osculati, Vicepresidente del Consiglio comunale di Milano; Antonio Barbalinardo, Giornalista – saggista e curatore della mostra; Carmelo Ferraro, Presidente di MI’mpegno e Flora Pagetti, già Docente universitaria e membra del direttivo del Perini. Tutti gli intervenuti hanno portato la propria testimonianza di quel particolare momento Espositivo di Milano 2015, ognuno di loro ha riferito di alcuni particolari del proprio impegno di allora in fase di avvio e del percorso successivo che si è sviluppato così come riferito anche dalla Vicepresidente Roberta Osculati sul tema del Milano Urban Food Policy Pact Global Forum, focalizzato sul futuro del cibo nelle città e sulla giustizia sociale e di quanto l’Amministrazione sta facendo sul problema del cibo.
L’intervento di Antonio Barbalinardo, curatore della mostra ha presentato in breve la storia delle Esposizioni Internazionali dopo diventate Universali fino a EXPO 2015 di Milano detta anche EXPO 2015 d’Italia, poiché furono coinvolte tutte le Regioni italiane, le più importanti città italiane oltre a tutti gli altri 140 Paesi provenienti da ogni parte del mondo che hanno portato le loro eccellenze esposte all’interno dei padiglioni o dei cluster.

L’Esposizione Universale 2015 di Milano ha affrontato il tema dell’alimentazione dal titolo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
La prima Esposizione Internazionale si è svolta a Londra nel 1851. La seconda Esposizione si svolse a Parigi nel 1889 che lasciò quel particolare monumento della Torre Eiffel, allora contestato, dopo diventato il simbolo di Parigi e della Francia. La terza Esposizione Internazionale si svolse a Milano nel 1906 con il tema del Trasporto a seguito dell’inaugurazione del Traforo ferroviario del Sempione. L’Esposizione Internazionale fu inaugurata il 28 aprile 1906 dal Re Vittorio Emanuele III e dalla consorte la Regina Elena del Montenegro, conclusasi l’11 novembre 1906.
L’Esposizione interessò due aree particolari milanesi, quella dove oggi c’è il Parco Sempione e quella dell’area dell’allora Piazza d’Armi corrispondente all’area che dopo diventò negli anni ’20 la “Fiera Campionaria di Milano” oggi corrispondente all’area dell’insediamento terziario e residenziale di City Life. L’unica traccia dell’Esposizione del 1906 rimasta a Milano di quell’evento è l’Acquario Civico.

In Italia nel 1942 doveva seguire l’Esposizione Universale di Roma ma a causa della guerra non fu più svolta, fu realizzato il Quartiere E.U.R. dove c’è l’opera particolare del Palazzo della Civiltà più conosciuto come il Colosseo Quadrato progettato dall’Architetto lucano nativo di Pisticci, Ernesto Bruno Lapadula.
Dopo l’Italia ha avuto l’Esposizione Universale di Milano 2015 ovvero EXPO 2015 di cui è in corso il decennale di tale evento di Milano e dell’Italia che fu inaugurata il 1° maggio 2015 e si concluse il 31 ottobre 2015 e oggi è rimasto lì l’Albero della Vita e il Palazzo Italia.
Il tema primario e centrale è stato quello dell’alimentazione che con una immensa raccolta di firme si è arrivati alla definizione della cosiddetta “Carta di Milano”.
Quell’importante documento dell’impegno sul tema del diritto al cibo, che fu presentato alle Nazioni Unite con l’obiettivo di eliminare la fame nel mondo entro il 2030.

Senz’altro oggi non siamo alla risoluzione di tale grande problema ma da allora sono stati fatti molti passi avanti e progressi su tale tema.
Va riferito che già nel 2015 la Fondazione Carlo Perini presentò la mostra di pannelli fotografici sull’Esposizione Internazionale di Milano del 1906 e dopo a maggio successivo 2016 furono presentati i pannelli fotografici di EXPO 2015 accompagnati dal libro – catalogo.
Sia i pannelli delle due mostre che il catalogo che ne seguì furono curati da Antonio Barbalinardo, già vicepresidente della Fondazione Carlo Perini.
E’ opportuno riferire alcune cifre di tale evento: i visitatori sono stati oltre 21.500.000, di cui 2.000.000 gli studenti che nel corso dell’anno scolastico e delle loro gite hanno partecipato, mentre 1.000.000 i visitatori che hanno firmato la cosiddetta “Carta di Milano”.
Inoltre ci sono stati altri record riportati su un apposito pannello, evento che ha dato visibilità alle grandi nazioni come alle più piccole e hanno potuto usufruire di tale vetrina universale di EXPO 2015.

Tra i vari numeri, come riferito da Carmelo Ferraro, presidente di MI’mpegno, 83 furono i detenuti che hanno lavorato in EXPO, provenienti dalle carceri del milanesi, inoltre loro hanno portato in carcere immagini e riferimenti di EXPO da condividere con i reclusi, facendogli vivere in parte EXPO 2015.
Durante l’inaugurazione i partecipanti hanno potuto vedere le moltissime foto riportate sui pannelli e vedere anche la proiezione di alcuni brevi filmati che hanno evidenziato in breve tutto quanto si è svolto in quei sei mesi di EXPO 2015 a Milano.
Ma adesso quale è il futuro dell’ex area EXPO?
Il tema, è stato affrontato dalla Professoressa Flora Pagetti che ha rivelato dati e numeri di quanto già li sorto come il nuovo Ospedale Galeazzi. Inoltre ha riferito di quanto si sta sviluppando e del nuovo quartiere tecnologico scientifico di ricerca e innovazione chiamato MIND “Milano Innovation District”.

Tale progetto prevede la costruzione di un grande polo scientifico e tecnologico con un campus per la ricerca dell’Università Statale di Milano, con spazi per uffici, aree residenziali inclusi alloggi di social housing e ampi spazi verdi.
E’ opportuno riferire che buona parte dell’area di Expo 2015 era confinante al territorio Circoscrizionale 8 di Milano inoltre in via M. Drago allora fu creato lì il Centro Operativo di video sorveglianza Interforze di EXPO e da lì supervisionavano ogni attività che si svolgeva in EXPO.
Alla Presentazione erano presenti alcuni Consiglieri della Circoscrizione 8 quali Amalia Navoni, Ermanno Gargano e Alfredo Sozzi, lui in quel periodo di preparazione di EXPO era Presidente della Commissione Urbanistica.

Inoltre erano presenti moltissimi cittadini che hanno poste molte domande su tale ex area di cui oggi sono in corso i lavori di MIND.
La Mostra dei pannelli su “EXPO 2015 dieci anni dopo” resterà visitabile la mattina del lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 12 fino a fine dicembre 2025.

