sabato, Ottobre 4, 2025

Flashmob per sensibilizzare le persone sul conflitto in Palestina e non solo

Il 7 ottobre prossimo ricorrerà il secondo anniversario del conflitto tra Israele e la Palestina, un conflitto che ha inizio già nel 1943, dopo nel 1973 ci fu un altro momento critico con la guerra dello Yom Kippur che avviò la guerra di Gaza. Mentre l’innesco o la causa del conflitto attuale è scoppiato a seguito degli attacchi di gruppi armati palestinesi, durante un festival musicale, detto il Nova festival, conflitto che si spera adesso con le nuove mediazioni e le trattative in corso si  possa arrivare alla pace o almeno che si arrivi ad una tregua a questo genicidio.

Il flashmob in piazza Prealpi

Per tale situazione di conflitto, nella mattinata di giovedì 2 ottobre presso Piazza Prealpi detta anche “Piazza dei Diritti” c’è stato un vivace e partecipato flashmob svolto dagli studenti del territorio del Municipio 8, quali quelli della Scuola secondaria di I° Grado Giancarlo Puecher di via Castellino da Castello, degli alunni della Rinnovata Pizzigoni e degli alunni del Liceo Scientifico Statale Piero Bottoni di via MAC Mahon. 

Il flashmob è stato indetto per sensibilizzare i cittadini sul conflitto in Palestina anche a seguito di quanto è successo circa la difesa del Global Sumud Flotilla e contro il genocidio che si sta consumando a Gaza di cui proprio nella serata di mercoledì 1° ottobre è stato effettuato l’abbordaggio della flotta umanitaria Sumud Flotilia che intendeva portare gli aiuti di generi alimentari, di materiale sanitario e non solo. 

Un rumoreggiante momento di musica

Però l’abbordaggio da parte delle forze della marina israeliana ha complicato maggiormente una già delicata situazione. Circa il flashmob, va riferito che già lunedì 29 settembre scorso si era tenuto un altro flashmob sempre per tale motivo di cui i moltissimi studenti hanno riempito simbolicamente  tutta l’area della piazza di barche colorate di carta. 

Un momento di riflessione

Non entro in merito a quanto possano essere le opinioni verso il Global Sumud Flotilia o anche se pro o contro gli israeliani o i palestinesi anche perché come hanno riferito e ribadito alcune insegnanti, loro e gli studenti sono lì, e si sono mossi autonomamente ed esclusivamente per la difesa dei bambini, dei giovani e dei tantissimi civili che ne stanno subendo i maggiori danni e con le perdite di vita umana e oggi siamo quasi a un genocidio che ormai non è più tollerabile. 

Pertanto gli organizzatori insieme agli studenti vogliono sensibilizzare tutti al fine di arrivare ad una risoluzione per la pace e mettere fine a questo dramma che sta uccidendo e negando un futuro a quei giovani che dovrebbero essere le generazioni del futuro di entrambi le nazioni in conflitto. 

Un messaggio motto

Il flashmob è iniziato intorno alle ore nove di giovedì mattina, erano moltissimi gli alunni che insieme ai rispettivi ingegnanti hanno partecipato a questa simbolica e pacifica protesta per far sentire fortemente la loro voce, la loro musica, il loro rumore, vedere le loro performance, i loro colorati messaggi con disegni e striscioni nel protestare pacificamente su questo delicato momento geo politico in corso nella cosiddetta striscia di Gaza e non solo.  Senza comunque dimenticare anche il conflitto altrettanto catastrofico che si sta svolgendo in Ucraina e in altre nazioni. 

Questi due delicati momenti di guerra hanno avuto inizio, in Ucraina alla data del 24 febbraio 2022 con l’assalto e l’invasione della Russia verso l’Ucraina, allora le autorità della Russia la definirono una “Operazione militare speciale” che si sarebbe risolta in poco tempo ma ormai sono quasi tre anni che tale conflitto bellico quale è oggi il sui vero nome è tuttora in corso. 

Un altro messaggio scritto sullo striscione

Mentre la storia del conflitto in Palestina e in particolare nella cosiddetta “Striscia di Gaza”, il casus bellico è stato l’attacco di Hamas a Israele del 2023, attacco del 7 ottobre 2023 anch’esso allora fu definito “Operazione Diluvio”. Purtroppo, come abbiamo visto sono ormai trascorsi due anni da quel tragico festival musicale, di cui i partecipanti era costituito da moltissimi giovani: 

Le cronache riferivano di essere lì presenti al Festival all’incirca 3000 persone, allora ci furono i rapimenti di moltissimi partecipanti, oggi conosciamo la lunga agonia per il rilascio degli ostaggi, inoltre le cronache riportavano anche che erano stati segnalati numerosi casi di stupri e violenze sessuali contro donne israeliane. 

Riferimento al Global Sumud Flotilla

Nell’entrare nel merito del flashmob svoltosi nella Piazza dei Diritti di Piazza Prealpi è opportuno riportare alcune delle frasi che i giovani studenti avevano preparato e che hanno poi continuato a riportare direttamente negli spazi della piazza. Alcune delle frasi sono: “Siamo il vento nelle vostre vele; le nostre parole più forti delle vostre bombe!; amiamoci l’un l’altro senza razzismo, siamo tutti uguali; un rumore pacifico è implacabile”.

Il flashmob di piazza Prealpi si è concluso pacificamente intorno alle ore 13.

Related Articles

Ultimi Articoli