venerdì, Ottobre 3, 2025

Il segreto dell’umiltà. Il nuovo libro di Gianluca Attanasio

E’ uscito per le edizioni Cantagalli il libro “Il segreto dell’umiltà”. L’autore è Gianluca Attanasio, laureato in filosofia e teologia dogmatica e parroco presso la Parrocchia di Santa Giulia a Torino. E’ un libro che dovrebbe essere consigliato a giovani e meno giovani, ma soprattutto alle persone che ogni giorno si trovano in una posizione di comando, non solo in politica e nelle amministrazioni, ma anche nelle aziende, nella scuola, nelle varie istituzioni che guidano il Paese. E che troppo spesso, invece, abusano del potere loro affidato e assumono atteggiamenti di superiorità e arroganza. Penso, infatti, che il contraltare dell’umiltà sia proprio il potere usato in modo sbagliato o egoistico.

 Abbiamo cercato di approfondire il tema dell’umiltà sottoponendo all’attenzione di Don Gianluca Attanasio  alcune domande.

Possiamo dire che l’umiltà, non è solo un atteggiamento o una prerogativa del carattere di una persona bensì una scelta consapevole di chi non vuole che il proprio ego ostacoli le sue relazioni con gli altri?

Don Gianluca Attanasio: Certamente l’umiltà non è un dato del carattere. Il carattere infatti non è oggetto di valutazione morale ma un dato naturale. Questo è confermato dal fatto che il Nuovo Testamento chieda a tutti l’umiltà non solo a certuni dotati di un certo carattere.

L’umiltà è una caratteristica spesso associata alla modestia, poiché implica la disponibilità a riconoscere i propri limiti e le proprie imperfezioni. Tuttavia, è importante sottolineare che la modestia non deve essere mai confusa con la mediocrità. Cosa ne pensa?

Don Gianluca Attanasio: Modestia e mediocrità sono due cose diverse. Come lei sostiene, la modestia è l’attitudine a riconoscere i propri limiti e a saper valorizzare le doti egli altri. Mentre la mediocrità è connotata dalla pigrizia e dalla rinuncia a spendere per il bene dei fratelli i doni che Dio ci fa.

In una sua recente esternazione, il Ministro Valditara ha affermato: evviva l’umiliazione che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità. Io credo che questa affermazione sia sbagliata. Mentre l’umiltà è una virtù caratterizzata da consapevolezza di sé, modestia e rispetto per sé stessi e per gli altri, l’umiliazione è un’esperienza distruttiva che può portare a sentimenti di vergogna, impotenza e inutilità. Comprendere le differenze tra umiltà e umiliazione può aiutare gli individui a coltivare un senso di autostima, rispetto ed empatia nelle loro relazioni e nel loro sviluppo personale.

Viene il sospetto che certe volte la Chiesa preferisca rivolgere il proprio messaggio a persone umiliate piuttosto che a persone umili, ritenendo che il loro atteggiamento di sottomissione ne favorisca il recepimento. Ma come dice bene lei nel suo libro (pag. 98) : Essere umili non significa accettare di essere annichiliti, rinunciare ai nostri diritti, permettere che la nostra dignità venga calpestata.

don Gianluca Attanasio

Don Gianluca Attanasio: Sono pienamente d’accordo con lei. In tutto il nuovo testamento non si trova una sola riga che sostenga che umiliare gli altri sia un bene. Purtroppo certe cose ci sono anche nella Chiesa. Non bisogna però dimenticare che la Chiesa è una società fatta di uomini peccatori e limitati come tutti. Questo non significa che non bisogna adoperarsi ovunque, nella Chiesa e fuori, perché la dignità dell’uomo venga sempre rispettata.

“Il segreto dell’umiltà” – Via che spalanca all’amore vero – Gianluca Attanasio – Cantagalli Editore € 14,00

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