di G.P.
In occasione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, il Comune ha avviato “Generazione Sport” e “Fuori Campo“, due progetti per promuovere una cultura sportiva diffusa e accessibile e, al contempo, creare un’eredità olimpica e paralimpica duratura, all’insegna dell’inclusione e del benessere.
Il primo progetto, “Generazione Sport” – sostenuto da CSI Milano, Comunità Nuova Onlus e Farsi Prossimo Onlus – verrà finanziato con 400mila euro dal Comune e 300mila da ANCI, e sarà rivolto principalmente ai giovani tra gli 11 e i 30 anni. Gli obiettivi dell’iniziativa saranno quelli di rendere più accessibile lo sport a ragazzi in situazioni di vulnerabilità e povertà educativa, e contrastare l’abbandono della pratica sportiva dopo una certa età.
Si calcola infatti che circa il 70% dei ragazzi sotto i 14 anni pratichi regolarmente un’attività sportiva; tuttavia a partire dai 15 e fino ai 18 anni, la percentuale di giovani che continuano a praticare sport si riduce al 56% e, contestualmente, aumenta la quota dei ragazzi sedentari non attivi (35%), con una concentrazione particolare nelle periferie e nelle aree più fragili.
“Generazione Sport” metterà dunque a disposizione 750 voucher individuali per l’iscrizione a corsi sportivi con percorsi educativi e la possibilità di partecipare ai camp estivi, e 30 voucher collettivi destinati a enti del Terzo Settore e ad associazioni giovanili locali, per la realizzazione di esperienze sportive di gruppo, con un focus particolare sullo sport all’aperto e negli spazi urbani.
Il secondo progetto “Fuori Campo” è coordinato e finanziato dal Comune insieme a Fondazione di Comunità Milano, Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale, Fondazione Mazzola, e Fondazione Milan con 245mila euro. Esso avrà come obiettivo principale quello di rafforzare le reti tra gli attori locali per la gestione, la cura e l’animazione di spazi pubblici con vocazione sportiva.
L’iniziativa trasformerà 4 luoghi della città situati in 4 diversi municipi in veri e propri laboratori sportivi all’aperto. Verranno inoltre rimosse le barriere fisiche e sociali per garantire l’accessibilità e l’inclusione a tutti, e saranno utilizzati dei kit mobili e allestimenti temporanei per animare piazze, parchi e aree giochi per coinvolgere attivamente la comunità anche oltre la durata del progetto, attualmente prevista fino al termine del 2026.