di G.P.
Fino a domenica 9 febbraio 2025, il Museo della Permanente ospita la sessantesima edizione del “Wildlife Photographer of the Year“, il concorso di fotografia naturalistica indetto dal prestigioso Natural History Museum di Londra.
Organizzata dall’Associazione Culturale Radicediunopercento, presieduta da Roberto Di Leo (anche curatore dell’esposizione), con il patrocinio del Comune, e con il media partner Lifegate, la mostra propone le 100 fotografie premiate di quest’anno, selezionate tra oltre 59mila scatti provenienti da 117 paesi diversi.
Gli scatti vincitori e finalisti del concorso sono esposti su grandi pannelli che – grazie alla retroilluminazione a led – permettono una maggiore nitidezza e profondità delle immagini, offrendo al pubblico una vera e propria esperienza immersiva nelle bellezze della natura.
Inoltre, un grande schermo di 4 metri con slideshow in loop presenta altre 25 foto premiate dal pubblico, e infine, una sala video, con monitor da 80 pollici, propone filmati di backstage delle foto vincitrici, interviste ai fotografi che le hanno realizzate, e molti altri contenuti di approfondimento legati alla mostra.
Il vincitore dell’edizione 2024 del “Wildlife Photographer of the Year” è il fotoreporter canadese Shane Gross, con la fotografia intitolata “The Swarm of Life” (Lo sciame della vita), che mostra il magico mondo sottomarino dei girini di rospo occidentali, specie a rischio a causa della distruzione del suo habitat, realizzata mentre faceva snorkeling nel lago Cedar sull’isola di Vancouver.
Il 17enne tedesco Alexis Tinker-Tsavalas è invece il vincitore del premio per il “Young Wildlife Photographer of the Year”, con la foto “Life Under Dead Wood” (C’è vita sotto il legno morto) che raffigura i corpi fruttiferi della muffa melmosa e un piccolo collembolo, catturato con la tecnica del “focus stacking”.
L'”Adult Impact Award” è stato assegnato al fotografo australiano Jannico Kelk per “Hope for the Ninu” (Speranza per i Ninu), scatto che rappresenta un bilby maggiore – un piccolo marsupiale australiano – in una riserva recintata; mentre il “Young Impact Award” è stato vinto dalla quattordicenne polacca Liwia Pawłowska con “Recording by Hand” (Registrazione a mano).
La mostra “Wildlife Photographer of the Year” è aperta presso il Museo della Permanente di via Filippo Turati 34, tutti i giorni, dalle ore 10 alle 19. Prezzo del biglietto: durante i festivi intero 15€, ridotto 13€; durante i giorni feriali intero 13€, ridotto 11€, gratuito fino a 5 anni.