Domanda
Ho 61 anni. E’ vero che l’Agopuntura si rivela efficace in presenza dell’Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio), patologia cui sono soggetta?
Evelina – Bassano del Grappa
Risposta
Parliamo di una patologia dermatologica molto dolorosa causata dalla riattivazione del virus della varicella. Dopo la prima infezione, che avviene generalmente in età infantile con lo sviluppo del classico “esantema della varicella”, il virus è in grado di rimanere latente nei gangli dorsali dei nervi cranici o spinali per anni o addirittura decenni. Nel momento in cui il sistema immunitario vacilla, generalmente in età avanzata, il virus prende il sopravvento e viene trasportato sulla cute attraverso i nervi periferici, provocando la neurite acuta e manifestandosi con un’eruzione cutanea. Ma questa malattia si può contrastare con l’Agopuntura. Il motivo? Uno degli effetti principali dell’ago è quello di modificare le cariche elettriche, vale a dire l’energia di cui è permeato il nostro corpo, lungo il tragitto elettrico di ciò che si è convenuto chiamare “meridiano”. L’ago, inoltre, per le sue caratteristiche deve essere considerato come un “elettrodo transcutaneo“ a funzioni multiple. Sarà poi la corretta combinazione dei punti e delle polarità scelte, in altre parole il “programma terapeutico”, ad assicurare il giusto “movimento” delle cariche. L’efficacia dell’Agopuntura risiede proprio nel fatto che il virus erpetico risulta molto sensibile alle variazioni del campo elettrico. Queste variazioni elettromagnetiche vanno a perturbare la posizione del dna all’interno della capsula, inibendo la duplicazione del virus. In tal modo quest’ultimo abbandona la zona di eruzione (non più propizia alla sua moltiplicazione), per ritornare nel suo punto di partenza che sono le radici nervose (gangli), profonde. L’Agopuntura ricaccia il virus in profondità, ma non lo uccide, come nessun farmaco del resto è in grado di fare. Il vantaggio è però che il virus viene respinto già 12 ore dopo il trattamento, evitando che possa ledere le terminazioni nervose superficiali, dando luogo alle spiacevoli nevralgie “post erpetiche” che si osservano nei casi di Herpes Zoster.