di G.P.
Da oggi venerdì 12 e fino a domenica 14 aprile 2024 ritorna presso gli spazi di Allianz MiCo – Milano Convention Centre, “miart” la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, giunta alla sua 28esima edizione.
Organizzata da Fiera Milano e diretta per il quarto anno da Nicola Ricciardi, la mostra si inserisce nel palinsesto di “Milano Art Week“, e prevede la partecipazione di oltre 180 gallerie provenienti da ogni parte del mondo, con più di 1.000 opere in esposizione realizzate da maestri affermati e artisti contemporanei emergenti.
Tema dell’edizione 2024 è “no time no space“, inteso come superamento dei confini geografici e tematici, e apertura a nuovi mondi spaziali e temporali, attraverso sezioni inedite all’interno della fiera e progetti esterni diffusi in città.
Quest’anno la fiera di “miart” è suddivisa in tre sezioni più una: la prima e più importante è “Established“, dedicata alle gallerie d’arte contemporanea che presentano opere realizzate nel corso del XX secolo.
La seconda sezione, intitolata “Emergent” e curata da Attilia Fattori Franchini, è riservata alle gallerie che si occupano di ricerca nell’ambito delle giovani generazioni di artisti. La terza, “Portal“, curata da Abaseh Mirvali, ospita 10 gallerie che propongono altrettante mostre pensate per scoprire universi e pratiche artistiche non convenzionali e all’apparenza lontane.
Novità assoluta dell’edizione 2024 è la sezione “Timescape“, un percorso che si svilupperà nei prossimi tre anni e porterà al pubblico della fiera opere, manufatti e oggetti artistici realizzati in epoche distanti.
Quest’anno la sezione è dedicata alle opere dei primi anni del Novecento e coinvolge la Galleria Gomiero di Montegrotto Terme, che espone opere di Medardo Rosso e Giacomo Manzù, e la Galleria Bottegantica di Milano, che propone invece alcuni lavori di Giacomo Balla e Umberto Boccioni, con un focus sul Futurismo e sull’Aeropittura.
Durante la tre giorni di “miart” non mancheranno inoltre incontri e talk con rappresentanti di alcune delle più prestigiose istituzioni artistiche, ma anche importanti personalità provenienti dal mondo della musica, dell’architettura e del design.
Per consultare il programma completo dell’edizione 2024 di “miart” vi rimandiamo, come sempre, sul sito ufficiale della manifestazione.