Domanda
Ho sentito parlare dei benefici effetti dell’agopuntura. Quali patologie cura? A chi è sconsigliata questa medicina complementare?
Isabella – Livorno
Risposta
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Agopunturatrova indicazioni in diverse situazioni e ne conferma l’efficacia in numerosi disturbi di salute sulla base degli studi scientifici effettuati nel corso degli anni. La sua pratica coinvolge tante e diverse patologie: da quelle osteoarticolari e reumatologiche, tra cui le artrosi della colonna vertebrale, discopatie ed ernie discali, cervicali e lombari, lombosciatalgie ed è valida anche per il dolore dovuto all’osteoporosi. A queste si aggiungono patologie neurologiche come emicrania e nevralgia, ma anche infezioni genito-urinarie, cistiti recidive, enuresi notturna, incontinenza urinaria, dolori mestruali, impotenza ed eiaculazione precoce. L’Agopuntura riesce ad intervenire anche in caso di patologie cardiache (nevrosi, palpitazioni, aritmia, ipertensione), malattie gastroenterologiche (gastrite, spasmo esofageo, ernia iatale, dispepsia, stipsi, colon irritabile) e su disturbi respiratori come asma, tosse e allergie, sinusite, faringite cronica e disfonia. Infine, questa medicina complementare cinese, influisce positivamente nei pazienti che soffrono di stati d’ansia, forme depressive minori, attacchi di panico ed insonnia. L’Agopuntura è vietata ai portatori di pace-maker, valvole cardiache o a chi si trova sotto terapia con anticoagulanti.