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Dall’Antico Comune di Musocco… al Municipio 8 del Comune di Milano

Si è svolta venerdì 20 ottobre alle ore 16, presso la sala del Grechetto della Biblioteca Sormani, la presentazione del libro “Dall’Antico Comune di Musocco… al Municipio 8 del Comune di Milano” di Palma Antonio Barbalinardo.

Al convegno hanno partecipato:

Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale di Milano;
Roberta Osculati, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Milano;
Giulia Pelucchi, Presidente del Municipio 8 di Milano;
Manuela Oglialoro, Responsabile Scientifico della Fondazione Carlo Perini;
Stefano Doddi, Presidente della P. A. Croce Verde Sempione ODV;
Vito S. Pietroforte, Presidente dell’Ass. Volontariato Amici di don Palazzolo ODV;
Palma Antonio Barbalinardo, Giornalista e saggista;
Antonio Palazzo, Moderatore del convegno.

Relatori del Convegno

Il testo è frutto dello scrupoloso e certosino lavoro di Antonio Barbalinardo il quale, per circa due anni, ha raccolto informazioni e dati storici sull’antico comune di Musocco, sui sindaci e sulle elezioni amministrative avvenute negli anni. Un libro ricco, denso di informazioni anche difficili da trovare, che diventa una preziosa enciclopedia del nostro Municipio.

Il convegno è stato introdotto da Antonio Palazzo che ha fornito un piccolo ex cursus sulla storia del Comune di Musocco.

Ha poi preso la parola Palma Antonio Barbalinardo il quale, oltre a ringraziare i presenti, ha voluto precisare quanto la sua ricerca sia strettamente legata alle associazioni con cui collabora e che ha voluto mettere in copertina: la Fondazione Carlo Perini. la Croce Verde Sempione e l’Associazione di Volontariato Amici di don Palazzolo. Grazie, infatti, alle ricerche parallele nonché alle conversazioni con gli anziani presenti al Palazzolo, ha raccolto tante informazioni utili che hanno creato le basi per questo testo ma che, soprattutto, hanno contribuito alla sua crescita personale.

L’intervento di Palma Antonio Barbalinardo

A seguire, la Presidente del Consiglio Comunale, Elena Buscemi, ha sottolineato come la città di Milano abbiamo avuto e continui a vivere trasformazioni urbanistiche e sociali e che le necessità di contatto tra “centro” e hinterland continuino ad essere un punto focale nella gestione della città, tanto cent’anni fa quanto oggi.

Panoramica della sala

L’intervento successivo è stato di Roberta Osculati, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Milano, la quale ha sottolineato come questo manuale racchiuda l’idea alla base delle celebrazioni del centenario dall’annessione degli 11 comuni e il centocinquantesimo anniversario dall’annessione dei Corpi Santi – racchiuse sotto l’egida “MILANO È MEMORIA. Dai Borghi alla Città, dalla Città ai Quartieri“. Tali ricorrenze sono un modo per ricordare, ma anche per rendersi conto che le necessità della “Grande Milano” di allora sono molto simili a quelle odierne.

La Presidente del Municipio 8 di Milano, Giulia Pelucchi, ha sottolineato quanta storia sia racchiusa nelle nostre strade e relativamente al tema Città/Quartieri ha ricordato che decentrare servizi e strutture debba sempre accadere in correlazione all’aumento di risorse e personale, altrimenti diventa impossibile prendersi carico di nuove responsabilità soprattutto in un Municipio ampio come il nostro, dove vivono circa 180mila persone, all’incirca gli stessi abitanti della città di Bergamo, come sottolineato anche da Antonio Palazzo.

E’ seguito l’intervento di Manuela Oglialoro, Responsabile Scientifico della Fondazione Carlo Perini che ha raccontato ai presenti delle diverse attività svolte dalla Fondazione e che hanno voluto supportare la stesura di questo libro perché segue il loro stesso interesse di ricordare e di non far dimenticare le bellezze di Musocco e nell’attuale Municipio.

Sono seguiti poi dei brevi interventi di Stefano Doddi, Presidente della P. A. Croce Verde Sempione ODV, di Vito S. Pietroforte, Presidente dell’Ass. Volontariato Amici di don Palazzolo ODV e di Christian Iosa, Presidente della Fondazione Carlo Perini, che hanno ringraziato Barbalinardo per la stesura del libro e per la sua duratura e impegnata collaborazione con le loro associazioni, nonché per la concreta amicizia che ormai li lega.

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